Imperia – Tornano alla “normalità” due delle tre attività commerciali chiuse a seguito dell’esplosione all’interno della sala scommesse di via del Collegio a Oneglia verificatasi lo scorso 2 novembre del 2015. “L’angolo del pane” e la palestra di ballo e di Kick Boxing di Enrico Santacaterina, dopo oltre 5 mesi di inagibilità dei locali, hanno riaperto i battenti da alcune settimane.
L’interno palazzo era stato dichiarato inagibile prima dai vigili del fuoco e poi dai tecnici del comune. Agli inizi di aprile è giunta dal comune l’autorizzazione per le due attività a riaprire. La lavanderia situata dall’altra parte del palazzo (in piazza Ulisse Calvi, ndr), invece, non potrà riaprire fino alla fine degli interventi di ricostruzione dell’appartamento andato distrutto.
La Procura della Repubblica di Imperia, lo ricordiamo, ha chiesto una proroga per terminare le indagini sull’attentato in cui hanno perso la vita due dei tre attentatori: Albert Jakupaj, 19 anni e Aramit Ismajlukaj di 29 anni. Nell’ambito dell’inchiesta la Procura ha emesso quattro ordini di custodia cautelare per il terzo attentatore, Mretjev Ismajlukaj, l’intermediario, Ippolito Trifilio e per due dei tre gestori: Michele Mucciolo e Alessio Alberigo.
I quattro, accusati in concorso di detenzione di materiale esplosivo, incendio aggravato e morte come conseguenza di altri reati, oggi, si trovano a libero. Al vaglio anche la posizione di Francesco De Angelis, indagato per “false dichiarazioni al Pubblico Ministero” per aver dichiarato che di essere andato a giocare al Casinò di Sanremo assieme a Mucciolo la notte dell’attentato mentre la Procura sostiene il contrario. Secondo l’ipotesi accusatoria, l’attentato sarebbe stato progettato dai due gestori della ricevitoria per incassare i soldi dell’assicurazione.
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]