Mentre sul campo di Settimo Torinese la prima squadra viveva la sua esperienza di non baseball, gli squaletti onoravano i diamanti di Cairo e di Genova, con due belle trasferte.
Gli allievi si sono confrontati con i Rookies di Genova, schierando sul monte N.Arieta e D’Andrea, che hanno infilato molti strike out e hanno così concesso ben poche occasioni di gioco agli avversari; Daniel Di Fabrizio ha poi chiuso la gara siglata da un bel 3 a 18. Anche la difesa ha fatto un buon lavoro con Stabile neo interbase, ma soprattutto con un Ebrille in splendida forma: 4 battute vali su 5 ed una difficile presa in tuffo l’hanno qualificato come miglior giocatore in campo.
La domenica sui campi di Cairo i confronti sono stati tiratissimi: né i matuziani né i valbormidesi volevano cedere terreno ed infatti, alla fine, ogni squadra si è portata a casa una partita. Nella prima gara c’è uno strepitoso Catalano sul monte, rilevato da Angelo Arieta: entrambi non concedono nulla, ma è la mazza di Tarassi che si prende tutto con un emozionante fuoricampo, che chiude la partita per 12 a 8. Gli amici di Cairo non si lasciano zittire e nonostante la successione di Tarassi e Liddi sul monte, si portano a casa il punto della vittoria: sempre belle le partite giocate punto su punto, fino alla fine!
Il lunedì ancora a Cairo, ma questa volta con gli allenatori e gli osservatori della nostra Nazionale di baseball, che ci hanno regalato una bella esperienza tecnica ed umana: i nostri ragazzi, nonostante l’emozione, si sono ben comportati, pur sapendo che in Nazionale o in Accademia il livello è molto alto, ma a Sanremo impariamo in fretta ed abbiamo voglia di imparare a giocare a baseball.
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