Sembrano non aver pace i chioschi e gli stabilimenti balneari imperiesi. L’ufficio porti e demanio del Comune di Imperia ha avviato la procedura di decadenza della concessione demaniale in capo allo storico stabilimento balneare “Sogni d’Estate” situato sulla spianata Borgo Peri. Il motivo? I gestori dello stabilimento devono una somma considerevole al demanio (oltre 100 mila euro, ndr) per alcuni canoni demaniali non pagati nel corso degli ultimi anni. Una scelta, quella di non pagare, dettata dall’aumento considerato sproporzionato dei canoni dal 2007 in poi in accordo con il coordinamento dei balneari italiani.
La stagione a rischio? Molti imperiesi se lo sono chiesti in questi giorni in cui la notizia è iniziata a circolare per le vie della città. A rassicurare i clienti sono i titolari, i fratelli Roggero:“La stagione è salva, non c’è nulla da temere. Abbiamo seguito le direttive del coordinamento degli stabilimenti balneari che ci hanno suggerito di non pagare i canoni perché ritenuti sproporzionati. Le strutture come le nostre, incamerate, hanno avuto un aumento dopo il governo Prodi sproporzionato. A giorni pagheremo il canone dell’anno in corso e poi a settembre vedremo di risolvere il contenzioso sui canoni pregressi”.
Stagione salva, quindi, anche se l’ultima parola spetterà al Comune che dovrà decidere se andare incontro allo stabilimento balneare che di certo non registra il fatturato di una volta o se proseguire con l’iter di decadenza che, probabilmente, verrà impugnato dinnanzi al TAR.
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