La nave scuola Palinuro della Marina Militare italiana ha attraccato ieri, giovedì 12 maggio, nel porto di Oneglia. Il suo arrivo a Imperia è stato immortalato da molti appassionati e curiosi, come testimoniano anche le tante foto condivise sui social network.
La Palinuro è una nave scuola per gli allievi sottufficiali, di qualsiasi categoria e specialità, che frequentano la Scuola sottufficiali di Taranto. Costruita in Francia, a Nantes, e varata nel 1934 con il nome Commandant Louis Richard, in un primo momento era utilizzata per la pesca e il trasporto del merluzzo. Anni dopo, nel 1951, fu invece acquistata dall’Italia per diventare nave scuola insieme all’Amerigo Vespucci.
Terminati i lavori di trasformazione in nave scuola eseguiti nel cantiere di Castellammare di Stabia e l’Arsenale di La Spezia la nave venne ribattezzata Palinuro in onore del noocchiero Enea, nell’Eneide di Virgilio.
Curiosità:
Il motto della nave è Faventibus ventis (col favore dei venti)
Scafo: in acciaio chiodato a ponte unico; lunghezza: 59 m (69 m fuori tutto), larghezza: 10 m, pescaggio: 4,8 m
Alberatura: tre alberi in acciaio più il bompresso; altezza degli alberi sul livello del mare, trinchetto: 35 m; maestro: 34,5 m; mezzana: 30 m.
Superficie velica: circa 1000 m² divisi in 15 vele, vele quadre sul trinchetto, vele di taglio sui restanti alberi
Apparato motore: un Motore Diesel GMT D MAN G8V da 331 KW (443,88 HP)
(fonte dati tecnici Wikipedia.it)