Dopo oltre un anno di polemiche e tira molla, il Comune di Imperia e la Rari Nantes Imperia hanno firmato questa mattina il rinnovo del contratto per la gestione della piscina Cascione. Il contratto prevede il prolungamento della gestione in capo alla società giallorossa sino al 2023, a fronte di un contributo annuo, da parte del Comune di Imperia, pari a 350 mila euro. La Rari Nantes dovrà occuparsi della manutenzione dell’impianto e sostenere le spese accessorie.
Il contributo erogato dal Comune non potrà essere utilizzato, come più volte ribadito anche dall’assessore allo Sport Simone Vassallo, per sostenere l’attività sportiva. Proprio in relazione a questo aspetto, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta che vede indagato l’ex presidente della Rari Nantes Luca Ramone con l’accusa di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
“Abbiamo firmato il contratto, prevede gli stessi obblighi che erano previsti nel contratto precedente, quindi continuiamo la nostra gestione come sino ad oggi abbiamo fatto. Il contributo del Comune di Imperia è di circa 350 mila euro” ha dichiarato dopo la firma del contratto il presidente della Rari Nantes Imperia Maurizio D’Angelo.
Il contratto è stato firmato nell’ufficio del segretario generale del Comune di Imperia Rosa Puglia, alla presenza del presidente della Rari Nantes e del dirigente del settore Sport del Comune Giuseppe Enrico.
La mancata firma del contratto per la gestione della piscina era stata oggetto di roventi polemiche negli ultimi mesi, in particolare da parte dell’ex Sindaco e assessore allo Sport del Comune di Imperia Paolo Strescino.
https://www.youtube.com/watch?v=CJA_Y179vjY