Nel corso delle ultime ore, un trentenne tunisino, irregolare in Italia, conosciuto nel mondo dello spaccio sanremese, dopo un periodo di detenzione in carcere, ritorna nella città dei fiori e viene fermato dagli agenti del Commissariato PS di Sanremo per un ordinario controllo, poiché segnalato dalla Polizia Ferroviaria a bordo di un treno mentre esterna frasi inneggianti il profeta Allah.
Da subito, indifferente della presenza degli agenti, continua ad inneggiare Allah, farneticando su propositi di vendetta contro italiani ed ebrei e contro basi americane. Dagli accertamenti della Digos, immediatamente allertata, ha permesso di rilevare l’assenza di riscontri oggettivi circa un’eventuale radicalizzazione islamica del tunisino.
Tuttavia, il soggetto pluripregiudicato e dal carattere violento, più volte protagonista di risse e di atti di violenza anche contro pubblici ufficiali, in considerazione della sua posizione di clandestino, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione e accompagnato con scorta a un Cie del sud Italia, da dove è poi stato rimpatriato a Tunisi.