26 Dicembre 2024 05:00

26 Dicembre 2024 05:00

ELEZIONI DIANO MARINA. IL COMITATO CITTADINO PER LA LEGALITA’: “IDEOLOGIE CADUTE E PARTITI SEMPRE PIU’ EVANESCENTI”

In breve: Il Comitato Cittadino per la legalità ha inviato una nota stampa per prendere posizione in merito alla campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di Diano Marina

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Il Comitato Cittadino per la legalità ha inviato una nota stampa per prendere posizione in merito alla campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di Diano Marina.

“I tempi cambiano rapidamente e così pure i comportamenti sociali, a Diano Marina come nel resto d’Italia. Constatiamo, infatti, che a livello locale emergono due novità impensabili in passato che vogliamo segnalare.

La prima riguarda il numero delle liste presentate: addirittura cinque e, se non vi fosse stato il ritiro provvidenziale di Diano Futura ne avremmo contato sei. Basta andare indietro nel tempo per ricordare che normalmente le liste in competizione erano due: una faceva capo alla Democrazia Cristiana e l’altro al partito Comunista.

Quella contrapposizione partitica, comunque, aveva i suoi vantaggi. Per i cittadini era facile schierarsi, perché le liste presentate avevano chiare le loro connotazioni e i candidati venivano selezionati in funzione delle loro competenze legate alle funzioni amministrative comunali . Attualmente, cadute le ideologie, abbiamo partiti sempre più evanescenti; liste personali, formazioni fai da te, con lo scopo di raccattare il più possibile preferenze. Si da l’impressione di un piano per ‘l’assalto alla diligenza’. Risultato: aumento delle defezioni al voto.

Una seconda riflessione, legata alla prima, riguarda la questione morale. Un tempo era impensabile che venisse proposta la candidatura a Sindaco ad una persona sul cui capo pendevano indagini da parte della magistratura. A Diano due candidati su cinque si trovano in questa situazione. Corre alla mente l’affermazione di Piercamillo Davigo, pubblico ministero ai tempi di ‘mani pulite’, il quale ha recentemente affermato che allora i politici raggiunti da avvisi di garanzia provavano almeno un senso di vergogna. Oggi, nel migliore dei casi si auto assolvono, per non dire di peggio.

Questo il contesto, abbastanza diffuso, nel quale si svolgono le campagne elettorali. Forse occorre attendere che si tocchi il fondo, per assistere ad un “rinascimento”, come è accaduto più volte nella storia dell’umanità”.

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