Il tanto temuto aumento delle tariffe dell’acqua è arrivato. Nei giorni scorsi, infatti, il cda di Rivieracqua, il nuovo soggetto pubblico che gestirà il servizio idrico integrato in provincia di Imperia, ha presentato all’assemblea dei soci il piano tariffario e il piano industriale. Sono previsti aumenti del 9% per il 2016 e fino al 30% nel prossimo triennio.
Rincari notevoli, necessari per garantire la stabilità economica di Riveracqua e al contempo l’erogazione di un servizio efficiente.
Al momento gli aumenti interesseranno in particolare i Comuni che sono già entrati nella compagine societaria di Rivieracqua. Tra questi, come noto, manca il Comune di Imperia che, per bocca sia del Sindaco Carlo Capacci che del consiglio comunale, prima dell’ingresso in società ha chiesto garanzie sotto il profilo della stabilità finanziaria di Rivieracqua (alla quale ha già comunque affidato la gestione del depuratore). Il piano industriale appena presentato convincerà il Sindaco Capacci?