26 Dicembre 2024 04:00

26 Dicembre 2024 04:00

IMPERIA. A DUE MESI DAL RAID VANDALICO PIAZZA MARESCA VERSA ANCORA NEL DEGRADO. LA RABBIA DEI COMMERCIANTI: “IL COMUNE NON HA MESSO NEANCHE I CESTINI!”/LE IMMAGINI

In breve: A due mesi dal raid vandalico, piazza Maresca, nel centro storico di Oneglia, versa ancora nel degrado. Le panchine, imbrattate con scritte ingiuriose e volgari, non sono state ripulite, mancano i cestini della spazzatura e gli alberi...

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A due mesi dal raid vandalico, piazza Maresca, nel centro storico di Oneglia, versa ancora nel degrado. Le panchine, imbrattate con scritte ingiuriose e volgari, non sono state ripulite, mancano i cestini della spazzatura, gli alberi, affetti dalla cocciniglia, nonostante le ripetute segnalazioni, non sono mai stati potati, la pavimentazione risulta danneggiata e la fontanella fuori uso. Una situazione che ha mandato su tutte le furie i commercianti che più volte hanno contattato la nostra redazione per esprimere tutto il loro disappunto.

“Siamo esauste, abbiamo più e più volte chiesto l’intervento del Comune di Imperia perché la piazza venga riportata a una condizione di decoro – spiegano a ImperiaPost Lella Battaglia, titolare del bar “Da Ravy” e Sonila, titolare del locale “Big Pizza” – A due mesi dal raid vandalico, le panchine sono ancora imbrattate, non ci sono i cestini della spazzatura e i padroni che portano i cani a fare i loro bisogno non li raccolgono perché non sanno dove gettare i sacchettini. E poi le piante. Hanno la cocciniglia. Lo abbiamo segnalato al Comune, ma nessuno, nonostante le ripetute segnalazioni, ha provveduto a potarle, con la conseguenza che la zona è infestata di insetti. Siamo nel centro di Oneglia, è davvero un brutto biglietto da visita per la città e un danno per noi commercianti perché  i turisti in una piazza in queste condizioni non hanno voglia di sedersi. La pavimentazione è danneggiata e la fontanella per l’acqua, invece di essere riparata, è stata molto semplicemente chiusa. Chiediamo al Comune, ancora una volta, un intervento urgente”.

 

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