IMPERIA – Questa settimana la rubrica di consulenze legali di ImperiaPost si occuperà di diritto del consumatore. Grazie alla collaborazione dell’avvocato Ramadan Tahiri, i lettori potranno formulare alcune domande di carattere generale sui problemi/questioni che si trovano a dover affrontare.
LA DOMANDA:
Buongiorno, ho acceso un finanziamento per aprire un’attività ma ora mi trovo impossibilitato a pagare le rate. Ho sentito parlare del “piano del consumatore” per fare fronte ai troppi debiti, mi può spiegare in cosa consiste?
IL PARERE:
“Con la legge n. 3/2012, modificata poi dal decreto legge 179/2012, è stata introdotta la possibilità per i consumatori in difficoltà di rinegoziare i propri debiti con i creditori sulla base di un piano di ristrutturazione del debito il cd. “Piano del consumatore.
Si può accedere al Piano del consumatore solo a determinate condizioni, che dipendono soprattutto dal soggetto, dalla sua buona fede e dal tipo di debito. Innanzitutto possono fare richiesta della procedura i consumatori, cioé le persone fisiche, che hanno contratto debiti solo per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta, inoltre, i debiti devono essere talmente alti che il consumatore non può oggettivamente risanarli con il proprio patrimonio.
Il consumatore deve fornire tutta la documentazione necessaria a descrivere accuratamente la propria situazione economica e i debiti non devono essere “colpa” del consumatore ma dipendere da cause sopravvenute a lui non imputabili.
Per avviare la procedura il consumatore deve rivolgersi all’ Organismo di Composizione della Crisi o ad un Professionista (avvocato, notaio, commercialista), che hanno il compito di assistere il debitore sia nell’elaborazione del piano di ristrutturazione sia nella formulazione della proposta ai creditori, ma anche di verificare la veridicità dei dati e attestare la fattibilità del piano.
Successivamente il piano dovrà essere depositato presso il Tribunale di residenza del debitore per ricevere il vaglio da parte del Giudice, in seguito verrà fissata un’udienza, dove i creditori potranno fare le loro osservazioni e contestazioni.
Qualora il Giudice ritenesse il piano fattibile e il consumatore meritevole, procederà all’omologa dell’accordo e, di conseguenza, tutte le procedure esecutive verranno sospese, permettendo al consumatore di sanare i propri debiti senza doverli ripagare interamente”.
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Mandate le vostre domande, ogni settimana saranno pubblicati i pareri dell’avvocato Tahiri.
Le domande dovranno essere inviate alla mail di redazione: redazione@imperiapost.it con Oggetto:“Consulenza legale”.
