28 Dicembre 2024 04:49

28 Dicembre 2024 04:49

Terremoto in Provincia: il presidente Luigi Sappa minaccia le dimissioni, il Prefetto lo dissuade

Il Prefetto Fiamma Spena e il Presidente della Provincia Luigi Sappa
Il Prefetto Fiamma Spena e il Presidente della Provincia Luigi Sappa
“Ginetto Sappa non ce la fa più”, il consiglio provinciale trema, e ormai il fatto è diventato periodico e non bisogna essere dei sismologi per rendersene conto. Il tremblement de terre che causa da tempo scosse più o meno prolungate e di varia entità all’interno del palazzo situato in corso Roosevelt è ormai comunemente denominato “terremoto Sappa”. Anche nelle giornate afose di ferragosto il presidente della Provincia avrebbe ripresentato alla giunta e al prefetto l’ormai eterno dubbio: lasciare o non lasciare. Secondo i bene informati, infatti, i numerosi dissidi all’interno della maggioranza avrebbero fatto riconsiderare a Sappa l’ipotesi delle sue dimissioni, scongiurate più volte e sempre rientrate negli ultimi tempi. Le ultime paventate dimissioni risalgono, per chi lo avesse dimenticato, a non meno di un mese fa, probabilmente per problemi riguardanti la creazione del gruppo autonomo di otto consiglieri provinciali capeggiati da Marco Greco che, pur rimasti all’interno della maggioranza consigliare, hanno voluto dar un segno evidente di un mancato consenso nei confronti di alcune scelte del presidente concernenti il settore del turismo.

Lunedì scorso la drammatica mattinata che ha portato Sappa ad incontrare il Prefetto Fiamma Spena che l’avrebbe convinto a tornare sui suoi passi. “Si è trattato solo di un’agitazione infondata – spiega l’assessore provinciale Giacomo Raineri – Tutto è tornato alla normalità, ho parlato con il Presidente questa mattina e non ci sono novità di alcun genere”. Da buon soldato Raineri nega che ci siano state intenzioni dimissionarie da parte di Sappa ma il malcontento e lo scacco posto da Greco & Co. è ormai di dominio pubblico. La scossa sarebbe scemata anche in questa occasione ma non si può non chiedersi quando il consiglio tremerà nuovamente e forse in maniera fatale.

Selena Marvaldi e Gabriele Piccardo

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