Imperia. Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Piera Poillucci interviene in merito ai lavori di pedonalizzazione di via Cascione.
“I lavori che riguardano Via Cascione vedono due gruppi opposti fronteggiarsi alacremente, a colpi di comunicati stampa, ironia, ricorsi e controricorsi, provvedimenti giudiziali brevi e definitivi, ma anche cautelari e provvisori. Ciascuno ha una parte di ragione: sia quelli che vedono minacciata la loro attività commerciale – da cantieri e blocchi, oggi, dall’isolamento (similmente al Parasio), domani, una volta finiti i lavori – sia coloro che credono in una visione diversa del centro portorino, disposti, quindi, a soffrire un po’ ora per avere un quartiere migliore nel futuro.
E poi vi è l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Capacci, che invece di pensare alla tutela del pubblico interesse e del bene di tutti, ha come finalità l’esibizione dei propri muscoli e, quindi, di conseguenza, fa iniziare i lavori – costi quel costi! – dall’impresa, ben sapendo che la questione è sub judice e che esistono due imminenti scadenze, quella del decreto cautelare del Presidente (emesso oggi) e l’udienza fissata per il 9 giugno. Chiunque con un po’ di prudenza e ragionevolezza – volendo oppure osteggiando i lavori di Via Cascione – nell’interesse della città avrebbe atteso queste due “tappe giudiziali”, ma non è proprio il caso di questa Amministrazione.
La conseguenza di questa mancanza di buon senso è che la situazione che ci ritroviamo ora, a due giorni dall’inizio dei lavori, è il cantiere aperto, ma fermo e la strada bloccata, l’Impresa Silvano con maestranze, mezzi ed organizzazione (e relativi costi in corso) impegnati, ma tutti fermi per il blocco. Chi voleva il restyling della via per ora si gode solo polvere, code e confusione e chi non lo voleva ha lo stesso trattamento.
Il tutto nella cornice del degrado di questa città, direi equamente deprimente sia a Porto Maurizio (dove il cantiere bloccato fa pendant con la chiusura del Teatro Cavour, della Banca D’Italia e del Centro Polivalente, ora anche il parcheggio di Via Gazzano <ex Consorzio Agrario>, la riapertura degli ascensori ormai è un miraggio, mentre i bus da un milione e mezzo di euro sono sempre più fantasmi; speriamo che stessa sorte non debba riguardare la Galleria Gastaldi, che comunque è già in situazione molto critica) sia ad Oneglia (dove, invece di asfaltare le strade, ci teniamo i buchi ma “asfaltiamo” i chioschi all’inizio della stagione estiva).
La priorità per il Sindaco Capacci è dimostrare di essere un decisionista, un uomo del fare, dell’efficienza, per cui, non essendo riuscito, nei tre anni della sua amministrazione, che a chiudere, abbattere e punire (non dimentichiamoci le stragi di multe che si fanno nelle tanto redditizie ZTL ed in occasione delle feste cittadine, quale Sole & Vento, ad esempio), ora con Via Cascione “si parrà la sua nobilitate”.
Che dirgli: “Fatti da parte, al più presto, servono altre idee, altri modi di approcciare i problemi e le esigenze della città, altri amministratori!”.