Si fa sempre più infuocato il clima intorno ai lavori di pedonalizzazione di via Cascione. Nel mirino il mancato rispetto, da parte del Comune, dell’ordinanza con la quale il Tar chiedeva il ripristino della circolazione in via Cascione, nel tratto interessato dai lavori di pedonalizzazione, in quanto la chiusura della strada causava “un danno grave e irreparabile” per i commercianti.
Una presunta inottemperanza (il Comune ha annullato l’ordinanza sospesa dal Tar, sostituendola con una nuova che prevede la riapertura al traffico di via Cascione solo sino al mercato coperto, ovvero all’inizio del cantiere, ndr) che ha portato il fronte del no, capitanato dall’ex assessore Antonio Gagliano, e rappresentato dagli avvocati Luigi Basso, Elena Martini e Daniele Granara, a presentare in Questura un esposto/denuncia per segnalare, appunto, il mancato rispetto dell’ordinanza.
All’interno del documento non vi sono però indicazioni su ipotesi di reato o eventuali responsabili dell’inottemperenza come spiega a ImperiaPost l’avvocato Elena Martini: “Abbiamo segnalato l’inottemperanza del provvedimento, poi toccherà alle Autorità competenti valutare se vi siano o meno ipotesi di reato e chi siano gli eventuali responsabili. Che l’ordinanza del Tar non sia stata rispettata è semplicemente un dato di fatto. La strada doveva essere riaperta e non è stato fatto”.