Imperia. Per domani, giovedì 26 maggio, è stato indetto lo sciopero dei Lavoratori dei servizi pubblici.
Motivo dello sciopero è: “I lavoratori pubblici vogliono essere messi in condizione di fornire servizi efficienti senza contratto non puo’ esserci vera innovazione”
La manifestazione a Imperia è prevista per le 10 in Piazza Bianchi a Oneglia.
“I Servizi Pubblici si rilanciano con la capacità di fornire ai cittadini servizi efficienti, quindi come farebbe un buon datore di lavoro, investendo sui propri collaboratori, nella formazione, nelle competenze, con innovazione organizzativa, informatizzazione e valutazione dei risultati, e quindi riconoscimento professionale.
Per questo rivendichiamo con forza il Rinnovo del Contratto dei dipendenti pubblici scaduto nel 2009, e del Terzo settore e Sanita’ privata operanti nei servizi pubblici .
Il rinnovo del contratto è una battaglia con e per i cittadini, per riorganizzare la sanità, i servizi socio assistenziali, il welfare, i servizi locali, i servizi a tutela della legalità.”
SCIOPERO REGIONALE DEI SERVIZI PUBBLICI ARTICOLATO SUI TERRITORI DI GENOVA, SAVONA, IMPERIA E LA SPEZIA – GIOVEDI’ 26 MAGGIO 2016 INTERO TURNO/INTERA GIORNATA
Ogni stato moderno ha bisogno di una Pubblica Amministrazione efficiente.
Anche il Governo italiano dichiara di voler rinnovare la PA.
Lo strumento più efficace per introdurre processi di innovazione nella PA è il contratto collettivo nazionale di lavoro, che sancisce il patto tra le Amministrazioni ed i lavoratori che vi operano.
Senza contratto non può esserci vera innovazione!
I Contratti dei Dipendenti Pubblici sono scaduti nel 2009.
Il mancato rinnovo del contratto complica ogni ammodernamento e inasprisce le vertenze, come accade all’Agenzia delle Entrate, all’Inps, alla Direzione del Lavoro, ai Beni Culturali, nella Sanità, nel riordino delle funzioni ex provinciali, nelle CCIAA, nei Vigili del fuoco e l’elenco potrebbe continuare…
I dipendenti dei servizi pubblici vogliono poter offrire servizi di qualità attraverso:
– la valorizzazione delle competenze ed il riconoscimento della professionalità,
– il rafforzamento del confronto attraverso relazioni sindacali volte ad una miglior garanzia dei
servizi offerti ai cittadini e dei diritti dei lavoratori,
– la garanzia del rispetto delle norme in materia di orario di lavoro,
– il superamento della Legge Fornero sulle pensioni e lo sblocco del turn over
Ai lavoratori del Comparto del Terzo settore e della Sanità privata, che svolgono servizi pubblici, vanno garantiti la tutela del posto di lavoro e il rispetto della professionalità nei cambi di appalto e nei processi di riorganizzazione o di reinternalizzazione dei servizi.