Lavori “fermi” sino al 9 giugno in via Cascione. Il Tar ha accolto in parte l’istanza dei legali del fronte del no che segnalavo al Tribunale il mancato rispetto, da parte del Comune di Imperia, dell’ordinanza che imponeva il ripristino della viabilità.
È l’ennesima puntata “giudiziaria” nell’annosa querelle sulla pedonalizzazione di via Cascione. I lavori resteranno fermi, ovvero il cantiere non potrà essere ampliato, sino al 9 giugno, quando il Tar entrerà nel merito del ricorso presentato dal fronte del no.
Nel dettaglio, il Tar ha respinto il ricorso del fronte del no per quel che riguarda la riapertura della strada nel tratto interessato dai lavori.
“Dalla documentazione fotografica prodotta dal Comune di Imperia e dalla Impresa di Costruzioni Silvano & C. Srl il 18 maggio 2016 (e quindi in epoca coeva alla emanazione del decreto cautelare 18 maggio 2016, n. 98 del quale viene chiesta l’esecuzione) – scrivono i giudici – risulta che già in quella data i lavori di riqualificazione urbana della via Felice Cascione erano stati in parte eseguiti, mediante la rimozione degli elementi della pavimentazione stradale in pietra (basole) presenti sul piano viabile, l’esecuzione degli scavi e la delimitazione mediante recinzione metallica dell’area interessata dal cantiere […] che pertanto la pretesa dei ricorrenti di ottenere l’immediato ripristino del traffico e della sosta (anche) relativamente al tratto stradale nel quale i lavori di riqualificazione erano già in corso alla data del 18 maggio 2016 (come attestato dalla documentazione fotografica in atti) non può trovare accoglimento, trattandosi di effetti materiali già prodottisi e che non possono ritenersi inibiti dalla statuizione cautelare”.
Il Tar ha invece accolto il ricorso del fronte del no per quel che riguarda la restante parte di via Cascione che dovrebbe essere interessata dai lavori.
“La domanda può trovare accoglimento relativamente al tratto della via Felice Cascione per il quale i lavori ancora non sono stati iniziati – scrive il Tar – pertanto (tenendo presente che in questa fase il Tribunale esercita i poteri inerenti al giudizio di ottemperanza) deve essere ordinato al Comune di Imperia di consentire la circolazione e la sosta su quest’ultimo tratto stradale, eventualmente previa inibizione dalla esecuzione dei lavori, fino alla data del 9 giugno 2016, fissata per la delibazione in sede collegiale della istanza cautelare presentata dai ricorrenti”.
In definitiva, i lavori potranno proseguire sono nell’ambito del cantiere attualmente in essere. Ulteriori interventi, in altre aree di via Cascione, non potranno essere attuati sino al prossimo 9 giugno.
Nel frattempo il fronte del No ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro i lavori di pedonalizzazione, per chiederne la sospensione.