“L’autosospensione del direttivo del circolo e dei consiglieri del Partito Democratico di Ventimiglia rappresenta un fatto grave ma necessario a fronte dell’immobilismo delle istituzioni regionali e nazionali relativamente all’emergenza migranti che per l’ennesima volta sta interessando la comunità ventimigliese”. A scriverlo sono i Giovani Democratici della federazione di Imperia, con una nota stampa.
“La recente visita del Ministro Alfano, che ha portato alla chiusura del centro di accoglienza adiacente la stazione ferroviaria e che è stata seguita da toni trionfalistici da parte del Governo regionale, si è rivelata essere un’inutile passerella che non solo non ha contribuito a far fronte all’emergenza umanitaria in corso ma ha anzi creato disagi maggiori a causa dello spostamento dei migranti in una diversa zona della città.
Non può passare sotto silenzio la denuncia da parte del Partito Democratico locale di completo abbandono da parte delle istituzioni e, soprattutto, da parte del Governo Nazionale, il cui protrarsi della latitanza non è più sostenibile verso una realtà che da troppo tempo è chiamata, esclusivamente con le proprie forze, a farsi carico di un dramma umano e sociale nell’assordante silenzio generale e nel crescente disagio della popolazione.
Come Giovani Democratici esprimiamo pertanto piena solidarietà nei confronti di Enrico Ioculano, di tutti i democratici e i cittadini di Ventimiglia e chiediamo con forza un intervento immediato ed efficace da parte del Governo e della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, per far fronte ad un’emergenza la cui risoluzione non può essere appaltata né a mediatiche iniziative estemporanee, né all’esclusivo impegno dei sindaci e degli amministratori locali. Non è più il tempo delle passerelle, servono soluzioni”.