Diano Marina – È in corso, in una Diano Marina blindata, il comizio del leader della Lega Nord Matteo Salvini in visita nella città degli aranci a sostegno della ricandidatura del sindaco Giacomo Chiappori. Prima di salire sul palco, Salvini si è recato al point elettorale di “Viva Diano” dove ha incontrato i supporter e giornalisti. Nel frattempo le forze dell’ordine si sono schierate per tutelare la sicurezza del leader leghista che nell’ultima sua visita in provincia di Imperia venne aspramente contestato. Proprio in merito alle recenti condanne penali per quei fatti Salvini ha commentato:”OH COME MI DISPIACE. SONO DEI DELINQUENTI”.
“Squadra che vince non si cambia – ha detto il leader leghista – una buona amministrazione che ha dimostrato con i fatti di aver rilanciato il paese, secondo me merita altri 5 anni per completare tutto quello che ha iniziato, visto che la sinistra riesce solo a promettere ma quando governa non mantiene le promesse.
Chiappori è la figura giusta?
“La parola non spetta a Salvini ma ai cittadini, così hanno scelto 5 anni fa, così, secondo me, risceglieranno anche domenica prossima in base ai fatti e non alle promesse negate. Questa volta sono qui con un alleanza diversa, che è quella che governa la regione Liguria e che sta rilanciando la Regione Liguria, quindi la squadra che funziona a Genova penso che possa e debba funzionare anche a Diano, anche a Savona e in tante altre realtà che la sinistra ignora da troppo tempo”.
SU VENTIMIGLIA?
“Sono Vicino al sindaco di Ventimiglia, sono vicino a lui come a tanti sindaci di sinistra e di liste civiche che, pur non essendo della Lega dicono che questo Governo non combina niente, Renzi non combina niente e si vedono una stagione turistica drammaticamente rovinata da nord a sud, perchè ci sono centinaia di non profughi che gironzolano per la città. Spero di andarlo a trovare il prima possibile in una Ventimiglia finalmente libera. Lo ringrazio (IOCULANO) perchè a differenza di altri sindaci del PD che si lamentano ma non alzano la testa, ha avuto il coraggio di alzare la testa”.
Dell’incontro con Renzi sulla situazione dei migranti?
“Io sono a disposizione con i miei due capigruppo in camera e senato per portargli tutte le proposte concrete della Lega per risolvere questo problema, spero che si degni di risponderci, anche se siamo l’opposizione ci teniamo anche noi alla sicurezza e al turismo in Italia, quindi spero abbia 5 minuti per ascoltarci. Contiamo che domani o dopo ci dica qualcosa”.
Alfano ha lavorato bene per quanti riguarda quest’emergenza migranti?
“Guardate i risultati, andate in giro per strada. Il giudizio non lo devo dare io, lo danno i cittadini e sicuramente non è un ministro all’altezza”.
https://www.youtube.com/watch?v=7yRXODr0r8w&app=desktop
La ricetta della Lega per questa questione migranti allora qual’è?
“È quella che funziona in quasi tutti gli altri paesi del mondo, quella a cui arriverà anche Renzi stesso, spero tra non troppo tempo, allestire il nord Africa di punti di riunificazione, accoglienza e smistamento. Soccorrere tutti in mare, ma non far sbarcare nessuno prima che siano identificati ed espellere quelli che non hanno i diritti.
I contestatori del centro sociale che l’hanno contestata a Imperia sono stati tutti condannati dal Tribunale.
“Oh come mi dispiace. Io adoro quelli che non la pensano come me, adoro il confronto, son curioso per natura. Quelli che lanciano oggetti, fan casino, minacciano e si scontrano con i poliziotti non sono dei contestatori ma dei delinquenti. Qualche giorno di rieducazione male non gli fa. Magari di volontariato in una casa di riposo”.
https://www.youtube.com/watch?v=Eq1A2lHWzcM
Sulla riforma costituzionale:
“È una pessima riforma perché rende l’Italia schiava dell’Europa per i prossimi 50 anni. Hanno cambiato l’articolo della costituzione che impedisce agli italiani di dire sì o no alle direttive folli dell’Europa sul turismo, agricoltura, commercio, la pesca, ci ordinano quando andare in pensione. Io non sono nato servo, quindi una costituzione che lascia i cittadini servi merita un no dagli italiani. Abbiamo provato a tagliare i costi della politica anni fa e Renzi votò contro, il problema non è quanti Senatori ci sono ma che cosa fanno. Qua il problema è che Renzi ha scelto che Bruxelles, Berlino e la Merkel, la banca centrale decidano per tutti, da Milano ad Albenga passando per Trieste e quindi non voglio un parlamento di schiavi, un popolo di schiavi”.
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