23 Dicembre 2024 15:51

23 Dicembre 2024 15:51

ELEZIONI DIANO MARINA. CHIAPPORI PRESENTA LA LISTA “VIVA DIANO” E IL PROGRAMMA. “TELECAMERE IN CITTÀ E LOTTA ALL’ABUSIVISMO, LA PISTA CICLABILE SVOLTA EPOCALE”/L’INCONTRO

In breve: "Spero in un mare calmo e non in tempesta, come gli ultimi 5 anni". Ha iniziato così il suo discorso Giacomo Chiappori, Sindaco di Diano Marina, in occasione della presentazione della lista "Viva Diano"

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“Spero in un mare calmo e non in tempesta, come gli ultimi 5 anni”. Ha iniziato così il suo discorso Giacomo Chiappori, Sindaco di Diano Marina, in occasione della presentazione della lista “Viva Diano” (presso la Sala Don Piana) a capo della quale si presenterà come candidato Sindaco alle elezioni comunali del prossimo 5 giugno.

Chiappori ha parlato oltre un’ora, presentando i punti principali del suo programma elettorale: dalla sicurezza al cambiamento epocale della viabilità cittadina, dall’edilizia, alle opere pubbliche, passando per la raccolta rifiuti, il verde pubblico, il porto, la Gm, le scuole e lo sport.

Tra i primi argomenti toccati da Chiappori il collegamento del depuratore da Imperia a Diano Marina.
“Abbiamo morsicato con i denti tre milioni di euro per raggiungere questo obiettivo. Il resto lo farà Rivieracqua”.
Poi la sicurezza.
“Vogliamo installare telecamere in tutti i punti nevralgici della città, da Capo Berta a Ponti Rossi. È importante che si sappia chi entra, chi esce e chi transita a Diano Marina. Piccheremo ancora duro sull’abusivismo, dobbiamo mettere un freno agli ‘uomini del martedì’ portati a Diano Marina con i furgoni, a quelli che arrivano da Genova e Savona per chiedere l’elemosina”.

Chiappori si è poi soffermato su un intervento che più volte ha definito fondamentale, ovvero la dismissione della ferrovia per far posto alla pista ciclabile.
Sarà una ciclabile che arriverà dall’Incompiuta, passando per Sant’Anna, per arrivare poi a Ponti Rossi. Si tratta di un vero e proprio cambiamento epocale e vorrei essere io ad occuparmene, perché non vorrei che qualcuno si inserisse, come già avvenuto in passato, in questo contesto per farsi i propri interessi”.

L’ex parlamentare ha poi iniziato a parlare a ruota libera, toccando svariati argomenti, dall’amministrazione del Comune sino alla gestione della Gm.

Quando sono stato eletto Sindaco, in Comune a Diano Marina c’erano 18 posizioni organizzative. Oro ce ne sono solo nove e i dirigenti sono chiamati a prendersi le proprie responsabilità. Volevo anche spostare qualche dipendente da un ufficio a un altro, ma sono finito in Tribunale. Il problema della nostra struttura, purtroppo, è questo. Abbiamo portato le fibre ottiche in Comune per informatizzare gli uffici e velocizzare i tempi”.

“Il progetto del porto turistico a Diano Marina è costato 1 milione e 400 mila euro. Il Comune ha regolarmente pagato i professionisti, ma l’opera non è mai stata realizzata. Il Comune ha così accumulato un debito cospicuo che sarà costretto a pagare per anni”.

“Cascasse il mondo faremo il campo in erba sintetica, con la progettazione di un centro sportivo unico in località Prato Fiorito”.

“Ho sentito qualcuno dire, perché votare Chiappori che poi magari non potrà governare perché condannato? Io non sarò condannato e potrò certamente governare. Sulla Gm si è detto di tutto, ma io mi sono trovato una società con un milione di euro di debiti, gli ho messo a capo un amministratore (Domenico Surace, ndr) che è stato capace di portarla a guadagnare ogni anno 400 mila euro. Ma questo è un amministratore a cui io non devo niente e lui non deve niente a me. Lui può far votare chi vuole, a me non me ne frega niente (il riferimento di Chiappori è al processo per voto di scambio che vede sul banco degli imputati, tra gli altri proprio il Sindaco di Diano e Surace, ndr)”.

“Con la spazzatura, poi, è successo di tutto. Vi ho dovuto dare una bastonata sulla tassa rifiuti appena diventato Sindaco. Ma non potevo fare diversamente. Mi sono trovato un contenzioso da milioni di euro che arrivava dall’amministrazione Guglieri. Poi abbiamo cambiato la Tradeco in corsa a luglio ed è stata una grande operazione. Bregolin (assessore all’ambiente, ndr) è stato un valido collaboratore, una persona onesta, per bene. Entro la fine dell’anno forse avremo un appalto come si deve. Spero che il prossimo Sindaco non debba sopportare quello che ho dovuto sopportare io sulla questione rifiuti, compresa la maleducazione della gente che lasciava la spazzatura dappertutto”.

Successivamente Chiappori ha chiamato con se sul palco a uno a uno tutti i candidati della lista “Viva Diano” per una breve presentazione.

LUIGI BASSO

“Ho deciso di ricandidarmi perché credo che tutta la squadra abbia lasciato la città meglio di come l’aveva trovata nel 2011. Abbiamo trovato il Comune con 2 milioni e 600 mila euro di debiti, come le scuole neanche accatastate, con gli immobili non censiti. Chiedo alla gente, se condivide questo mio pensiero e se condivide il progetto di Chiappori, di votarci”.

DAVIDE CARPANO

“Ho iniziato questa avventura in politica quasi per scommessa. Sono stati cinque anni difficili. Per i primi tre anni ci sono state le indagini dell’Antimafia. Non hanno trovato niente, certificando che siamo brave persone. Giacomo mi ha chiesto di ricandidarmi, io mi fido di lui e ho accettato ad occhi chiusi”.

BRUNO MANITTA

“Voglio bene a Diano Marina e l’ho dimostrato per quanto mi sono dato da fare in questi anni. Sono una persona onesta e umile. Il resto, giudicate voi”.

ZA GARIBALDI

“La politica è una passione che ho dentro. È dal 2001 che mi occupo di questa città e ho dei sogni personali che voglio far conoscere alla mia squadra e condividere con i cittadini di Diano Marina”.

I CANDIDATI DELLA LISTA ‘VIVA DIANO”

Luigi Basso, 45 anni, avvocato (Assessore a bilancio e polizia municipale).
Veronica Brunazzi, 27 anni, commerciante
Barbara Cairo, 45 anni, insegnante
Simone Calcagno, 24 anni, geometra
Davide Carpano, 44 anni, avvocato (Consigliere comunale, delegato manifestazioni)
Lino Damonte, 61 anni, assicuratore (Presidente del consiglio comunale)
Barbara Feltrin, 44 anni, avvocato
Bruno Manitta, 65 anni, pensionato (consigliere comunale)
Paola Novaro, 62 anni, pensionata
Ennio Pelazza, 63 anni, dirigente ASL (assessore servizi sociali e cultura)
Cristina Sensi, 43 anni, imprenditrice agricola
Cristiano Za Garibaldi, 47 anni, imprenditore (vice sindaco e assessore lavori pubblici)

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