Diano Marina. Le considerazioni del M5S sulle affermazioni dell’Assessore Luigi Basso: “Abbiamo letto con interesse su un noto quotidiano locale l’ articolo riguardante la diffida ad approvare in Consiglio Comunale – entro 20 giorni – il rendiconto di gestione 2015 ed il bilancio di previsione triennale.
Nello stesso articolo l’Assessore al bilancio Luigi Basso dichiara che il rendiconto di gestione 2015 è già stato approvato dalla Giunta alla fine di Aprile e che necessita solo l’approvazione del Consiglio Comunale.
In realtà sono orientati a non procedere a queste approvazioni, in particolare per quanto riguarda il bilancio preventivo triennale al fine di non vincolare le finanze comunali a precise scelte, proprio alla vigilia del voto, poiché il nuovo Governo Cittadino debba avere ampia libertà di azione in materia.
Parla anche di una dilazione del termine, l’Assessore, omettendo di dire che questa dilazione è di 20 giorni dal momento che la diffida verrà reiterata non appena il nuovo Sindaco si sarà insediato, pena il commissariamento. Chiappori questa diffida l’ha ricevuta il 19 maggio, cosa che lo porta a terminare il suo mandato in “zona Cesarini” a soli tre giorni dal termine ultimo della diffida e quindi dal commissariamento stesso.
In un intervento su un quotidiano on line alle ore 14.49 dello stesso giorno, l’Assessore cambia tono, diventa sarcastico e saccente: “Noi il bilancio triennale preventivo lo abbiamo fatto, è pronto, lo approveremo subito dopo le elezioni. Chi si è candidato lo ha fatto, immagino, avendone le capacità. E di conseguenza lo potrà approvare. Altrimenti non avrebbe dovuto candidarsi”.
Riteniamo che questo atteggiamento, figlio della vecchia mala politica, sia vergognoso, come vergognoso è giocare nell’Amministrazione con il denaro dei Cittadini Dianesi rischiando il commissariamento per i propri interessi elettorali, senza rispetto verso gli abitanti. Così facendo compromettono le buone intenzioni di tutti i candidati che hanno deciso di presentarsi come alternativa all’ultimo governo, durante il quale si è visto un lento e costante declino della cittadina che è culminato con una Commissione di Accesso.
Risultato: Diano Marina bloccata.
Siamo sereni nell’affermare di essere assolutamente pronti a raccogliere la “sfida” e che se la loro tanto decantata “esperienza” è quella che li porta ad usare questi mezzucci, siamo felici di essere diversi.”
Simone Borgarello
MoVimento 5 Stelle Diano Marina