24 Dicembre 2024 03:32

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ELEZIONI COMUNALI. LA COMMISSIONE ANTIMAFIA INDIVIDUA 14 “IMPRESENTABILI” IN ITALIA. ROSY BINDI:”IMPERIA SESTA PROVINCIA DELLA CALABRIA, DIANO MARINA…”/ I DETTAGLI

In breve: "Che le liste civiche fatte nel modo che abbiamo visto siano un varco per le mafie è indubbio. Abbiamo visto nel tempo la presentazione di liste civiche nate per protesta contro la politica, ma il quasi 100% di liste civiche in quasi tutti i comuni sciolti per mafia è allarmante".

ROSI BINDI DIANO MARINA

“Che le liste civiche fatte nel modo che abbiamo visto siano un varco per le mafie è indubbio. Abbiamo visto nel tempo la presentazione di liste civiche nate per protesta contro la politica, ma il quasi 100% di liste civiche in quasi tutti i comuni sciolti per mafia è allarmante“. Lo ha detto la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi.

Sono tutti nelle liste civiche i 14 nomi di candidati ‘impresentabili’ secondo il lavoro reso noto oggi dalla commissione Antimafia. La presidente della commissione Rosy Bindi ha spiegato che la relazione conclusiva del lavoro dell’Antimafia e’ stata approvata all’unanimità da tutta la commissione e ha lanciato un appello alla politica: “Se si vuole combattere la mafia non ci si può nascondere, bisogna metterci la faccia”.

Bindi ha evidenziato come in alcuni Comuni i partiti politici non abbiano presentato candidati e in altri siano state presentate solo liste civiche. “Che le liste civiche fatte nei comuni presi in esame siano un varco per le mafie è indubbio. Conosciamo anche liste civiche come capacità di riscatto, non vogliamo certo col nostro lavoro delegittimare tentativi che ci sono, ma il 100% di liste civiche in quasi tutti i comuni sciolti per mafia, qualcosa vorranno dire”.

Così la presidente Rosy Bindi in conferenza stampa. “I partiti – ha evidenziato Bindi – devono decidersi a prendere sul serio questa situazione. Se vogliamo estirpare la mafia, ci vogliono forze politiche chiare, che non fanno operazioni trasformistiche: ricostruendo la storia di alcune liste civiche si trovano candidati cacciati che si alleano con pezzi di avversari. In un comune, le tre famiglie di riferimento ‘ndranghetista hanno piazzato i loro candidati ciascuna in una delle tre liste. Diano Marina potrebbe presentare un certo interesse da questo punto di vista, ma le mafie non hanno più confini. La provincia di Imperia è la sesta provincia calabrese”.

“A noi piacerebbe un’iniziativa: poter dare un parere consultivo per l’impatto mafioso delle leggi. Le leggi andrebbero guardate anche sotto questo occhio. Anche sulla prescrizione la commissione antimafia qualcosa da dire forse potrebbe averla”. Cosi’ la presidente dell’Antimafia Rosy Bindi in conferenza stampa.

 

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