Nessun colpevole per l’attentato all’auto blu del Sindaco di Imperia Carlo Capacci. La Procura della Repubblica di Imperia, segnatamente il Procuratore Aggiunto Grazia Pradella, ha chiesto l’archiviazione. La perizia sull’Audi A6 in uso al primo cittadino rivelò la manomissione dei freni, ma dalle indagini condotte dalla Digos che, tra gli altri, ha sentito come persone informate sui fatti i due autisti del Comune, Nunzio Mauriello e Gianfranco Vece, il dirigente del personale del Comune Maria Teresa Anfossi, oltre ovviamente al Sindaco Carlo Capacci, non sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di nessun soggetto. Da qui la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. Resta dunque un mistero su chi, e perché, nella notte tra l’8 e il 9 dicembre 2015, manomise i freni dell’Audi A6 in uso al Sindaco di Imperia.
La vicenda: Nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, ignoti hanno sabotato l’auto di rappresentanza del Comune di Imperia, un’Audi A4 berlina, manomettendo i freni e la pompa del carburante. La mattina seguente l’autista del Sindaco, Nunzio Mauriello, ha provato a mettere in moto l’auto senza successo. Da qui la decisione di ricorrere all’assistenza di un meccanico che, una volta visionata la vettura, ha immediatamente contattato l’autista per rivelargli la sconcertante scoperta: l’auto di rappresentanza del Sindaco non aveva un guasto, ma era stata manomessa.