In 200 stanno sfilando per le vie di Imperia per dire no alla chiusura del pastificio Agnesi. In piazza sventolano le bandiere dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil.
Presenti molti esponenti dell’amministrazione comunale. Dal Sindaco Carlo Capacci al presidente del consiglio Diego Parodi. Dal capogruppo del Gruppo Misto Alessandro Savioli al capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati, sino al capogruppo di Azione Civica Paolo Montesano. Presenti anche gli esponenti di Forza Italia, Gianfranco Gaggero e Ida Acquarone, e di Fratelli d’Italia, Alessandro Casano, oltre a Gianfranco Grosso e Mauro Servalli, consiglieri di Imperia Bene Comune.
L’Agnesi, lo ricordiamo, come più volte ribadito dai vertici del gruppo Colussi, è destinata a chiudere i battenti nel dicembre 2016, con il trasferimento della produzione di pasta a Fossano. Terminato il corteo inizierà il consiglio comunale monotematico sul caso Agnesi.
EMANUELE COSTANTINO
“Sino alle 5 faremo il presidio, poi il corteo e andremo sotto il comune, per vedere se si possono sensibilizzare anche le istituzioni rispetto a questo grandissimo problema, per questa Provincia davvero un colpo mortale rispetto all’industria di questa Regione.
Questa è quanto meno una cosa auspicabile, visto che poi alla fine il bel progetto che in qualche modo si era pensato, soprattutto per conservare l’azienda, evidentemente non ha più ragione di esistere. Nel contempo sarebbe bene, soprattutto per le persone e per i lavoratori che si riuscisse a trovare una soluzione, che però vedo molto molto difficile”.
https://www.youtube.com/watch?v=-mMdVA6m5m8
CLAUDIO BOSIO
“Siamo oggi a manifestare con i lavoratori del gruppo Colussi e i lavori delle imprese che hanno appaltato quei servizi della ditta Colussi, partecipando anche al Consiglio Comunale, dove verrà discussa la proposta di variazione.
Noi siamo qui perhcè l’azienda ha dichiarato che a fine hanno chiuderà la produzione di pasta, dato che andrà a Fossano, e quindi perderemo 150 posti di lavoro.
Chiediamo un grande sforzo per tutta la collettività, uno sforzo con la politica locale, crediamo che il marchio Agnesi non sia solo i 150 posti di lavoro, in passato erano molti di più, ma sia un pezzo del cuore di Oneglia e un pezzo della produzione agroalimentare della Regione Liguria.
Ho fatto un incontro anche in Regione, la Regione ha chiesto un confronto per capire come potrà essere mantenuta la produzione qua e fare gli investimenti, ma al momento pare che non vi sia una risposta concreta ma abbia deciso in maniera unilaterale di chiudere. Abbiamo promesso ai sindacali di fare un nuovo progetto di conversione , ma non ce n’è nemmeno uno e di conseguenza nemmeno i posti di lavoro per queste 150 persone”.
https://www.youtube.com/watch?v=w8Wju5WUZTc
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