Ha scatenato un vero e proprio dibattito in paese la denuncia, da parte di tre candidati al consiglio comunale di Aurigo, di aver ricevuto minacce e aggressioni verbali il giorno del voto, davanti al seggio elettorale.
Sul caso è intervenuto in primis in Sindaco di Aurigo e vice presidente della Provincia Luigino Dellerba.
“Parecchio tempo fa vi fu una discussione personale tra due ragazzi, allora consiglieri comunali e al momento dei fatti contestati candidati, con un signore di Aurigo. Si trattò, però, appunto di una discussione personale che nulla aveva a che fare con Aurigo, con la politica locale o con l’operato dell’amministrazione – spiega Dellerba – Al seggio non è successo nulla di quello che è stato denunciato, questo vorrei fosse chiaro.
Ci sono le forze di polizia e se davvero vi fossero state minacce sarebbero intervenute prontamente. E’ successo un signore ha votato, poi è andato via e in piazza, ben lontano dal seggio, di certo non di fronte, ha incontrato i ragazzi in questione e ha detto qualche parolone di troppo, sbagliando. I ragazzi mi hanno subito chiamato e io ho subito dato la mia disponibilità a intervenire per riportare un clima di serenità. Ci tengo però a precisare che si tratta di questioni personali che nulla hanno a che vedere con Aurigo”.
Hanno preso posizione anche alcuni residenti di Aurigo, chiedendo maggiore chiarezza ai tre consiglieri sull’accaduto.
“In merito alla notizia apparsa ieri sugli organi di informazione di minacce nei confronti dei consiglieri di minoranza del comune di Aurigo si fa presente che pur condannando con forza il censurabile episodio occore precisare che la questione non ha nulla a che vedere con le elezioni amministrative che hanno riguardato l’elezione del sindaco e dei componenti del Consiglio Comunale.
Si tratta di questioni private. Si invitano i consiglieri di minoranza ad essere precisi nell’ esposizione dei fatti per non lasciare spazio a fraintendimenti considerato che e’ stata scritta una frase: ‘Vogliamo solo che la gente sappia che aria si respirava in un piccolo comune come Aurigo‘. Questa affermazione e’ completamente inopportuna e priva di ogni fondamento lasciando spazio a inquietanti interpretazioni.
Proprio per questo vogliamo ribadire con forza che ad Aurigo le persone sono libere di scegliere e di esprimersi senza alcuna costrizione da parte di nessuno. Questo a tutela di tutti.
Episodi che riguardano la sfera personale, seppur gravi e censurabili ci mancherebbe devono essere denunciati all’autorita’ competente e accertate le responsabilità da parte della magistratura gli autori eventualmente devono essere perseguiti, ma insistiamo quando si espongono i fatti se non si è in malafede naturalmente occorre essere circostanziati e attenersi alla realta’ soprattutto in una fase delicata come quella di consultazioni elettorale di qualsiasi genere esse siano”.