La Polizia di Stato ha arrestato un 48enne di Imperia, G.L., condannato, in via definitiva, alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione per reati di violenza sessuale commessi ad Imperia nel 2011.
Le indagini, all’epoca dei fatti condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia, avevano consentito di raccogliere importanti elementi a carico dell’arrestato, il quale, esercitando l’attività di massaggiatore, peraltro privo di alcun titolo e/o abilitazione, aveva compiuto atti sessuali sulla propria clientela femminile, dopo averla denudata con il pretesto di eseguire in maniera più efficace il massaggio e, quindi, l’aveva indotta, con argomentazioni pretestuose, a masturbarlo.
Nello specifico, il sedicente massaggiatore proponeva un massaggio “particolare”: la cliente avrebbe dovuto spogliarsi del tutto, mentre lui – anch’egli in parte nudo – con la “scusa” di praticare una tecnica professionale olistica, volta a favorire l’apertura dei “chakra”, l’avrebbe invece costretta a toccarlo nelle parti intime a fini libidinosi.
La condanna, inflitta dal Tribunale di Imperia e confermata dalla Corte di Appello di Genova, è stata definitivamente statuita ieri dalla Suprema Corte di Cassazione ed è quindi stata immediatamente eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile, che hanno condotto l’arrestato presso il carcere di Sanremo (IM), dove è istituita una apposita sezione per i “sex offenders”.
