Sarà un perito incaricato dal tribunale di Imperia a valutare la congruità delle perizie presentate dalla Procura della Repubblica e dai legali della difesa di Claudio Scajola, imputato assieme a Ernesto Vento, di finanziamento illecito al singolo parlamentare per i lavori di ristrutturazione di Villa Ninina. Lo ha deciso stamane durante l’udienza il giudice monocratico Maria Grazia Leopardi.
Il perito dovrà esaminare le perizie e tutta la documentazione, ed elaborare per il tribunale un parere che probabilmente sarà determinante per chiarire l’importo totale dei lavori di ristrutturazione.
Ricordiamo che tra le perizie dei professionisti incaricati dalla parti in casa ballano circa 400 mila euro. Nel dettaglio l’Ing. Cambiagio, perito del Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo, ha presentato la sua stima dei lavori che ammonta a 1 milione e 7 mila euro, circa 400 mila euro in più di quella stabilita dai periti della difesa di Scajola a Vento, l’ing. Borghese e l’ing. Pancotti, che ammonta a 666 mila euro. L’incarico sarà affidato il prossimo 5 luglio.