5 Novembre 2024 11:22

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5 Novembre 2024 11:22

IMPERIA. PARCHEGGI ROSA. CASANO SUL PROPRIO VOTO CONTRARIO: “INTRODUCE UNA CHIARA DISCRIMINAZIONE SESSUALE PERCHE’…”/IL CASO

In breve: Il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Casano ha inviato una nota stampa per rispondere alla nostra lettrice che lo criticava per l'opposizione alla mozione presentata da Chiara Corinni, Pd, in consiglio comunale che chiedeva l'istituzione...

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Casano ha inviato una nota stampa per rispondere alla nostra lettrice che lo criticava per l’opposizione alla mozione presentata da Chiara Corinni, Pd, in consiglio comunale che chiedeva l’istituzione anche a Imperia dei parcheggi rosa per donne incinta e neo mamme (con bimbi sino a 12 mesi).

“Rispondo alla lettera della vostra lettrice – scrive Casano – partendo dal presupposto che il suo intervento sia dettato da una normale e legittima divergenza di opinione e non da una preconcetta avversione politica.

Premesso che discutere di parcheggi rosa in concomitanza con l’approvazione di un bilancio catastrofico è un po’ come togliere la polvere in una casa che sta crollando, cercherò di esporre il mio ragionamento che è molto semplice: se lo stato di gravidanza rappresenta un disagio fisico per cui si debba riconoscere l’esenzione dal pagamento del parcheggio, non capisco perché non si debbano prendere in considerazione altre situazioni ben più gravi e molto meno liete che interessano un enorme numero di cittadini e di donne. Perché allora una giovane mamma malata di tumore, che spesso non trova posto nemmeno in ospedale dove va per curarsi, deve pagare il parcheggio? E le persone molto anziane, e le persone obese che hanno enormi difficoltà motorie? Chi pensa a tutte quelle persone fortemente limitate e sofferenti cui non viene riconosciuto lo status di disabile e non godono di alcuna forma di privilegio? L’elenco sarebbe molto lungo e se valesse lo stesso principio che si vuol far valere per le future o neo mamme, tutte queste persone non dovrebbero pagare il parcheggio.

Vorrei che fosse chiaro che in base alla mozione approvata nessuno riserverà un posto a una donna incinta o a una neomamma perché non è previsto dal codice della strada. Sarà solo posizionato un cartello di arredo urbano che inviterà gli automobilisti alla ricerca di un parcheggio a lasciare libero un determinato posto per una futura o neo mamma la quale, se lo troverà libero , non pagherà. Siccome i parcheggi come sappiamo sono pochi per tutti, è facile prevedere che saranno sempre tutti occupati e quindi i cartelli di arredo faranno solo bella figura.

Rimane poi inaccettabile e insensato che il neo-papà che porta in macchina il bambino fino ai 12 mesi debba pagare il parcheggio al contrario della neo-mamma. Di fatto questa mozione annulla il concetto di parità dei sessi ed introduce una chiara discriminazione sessuale. Questo aspetto si sarebbe potuto comprendere se almeno si fosse riconosciuto in premessa il ruolo fondamentale, particolare e insostituibile della mamma come elemento fondante della famiglia. E invece nulla di tutto questo, giusto perché la parte politica che propone questa mozione vuole famiglie con due mamme o due papà. Non ho votato questa mozione perché è solo fumo negli occhi per i cittadini e un’offesa per le donne, un esempio di politica degli annunci fatta di cliché e frasi fatte, distante anni luce dalla mia idea di politica!”.

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