Sono pesantissime le accuse per quali verrà processato un 45enne di imperiese, sul banco degli imputati per minacciato di morte e picchiato la vicina di casa, 46 anni, procurandole lesioni guaribili tra i 20 e 40 giorni. Secondo le accuse della Procura della Repubblica di Imperia, l’uomo, accusato di lesioni personali aggravate, avrebbe “percosso a calci, nonché trascinato per le scale del dominio” la propria vicina, procurandole un trauma cervicale, la frattura del setto nasale, lesioni al ginocchio e alle orecchie. L’accusa di lesioni personali, inoltre, è aggravata dai futili motivi del pestaggio.
Il 45enne, inoltre, è accusato di stalking in quanto “molestava e minacciava” la convivente “procurandole un perdurante stato di ansia e paura”.
Gli episodi di violenza contro la donna contestati dalla Procura sono svariati.
Il processo è approdato in aula, davanti al giudice Caterina Lungaro. L’imputato è difeso dall’avvocato Tropini, mentre la vittima dall’avvocato Lombardi.