Stato di agitazione e scioperi a oltranza, sino a che l’azienda non darà risposte certe e concrete sul futuro dei 103 lavoratori del pastificio. Questo il verdetto dell’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Agnesi tenutasi questo pomeriggio presso il pastificio di via Schiva.
In un clima rovente per via delle notizie sempre più preoccupanti sul futuro dell’azienda (il patron Colussi ha fissato la chiusura per dicembre 2016, con trasferimento della produzione a Fossano), i dipendenti Agnesi hanno inoltre deciso che nell’incontro tra i sindacati e i vertici Colussi, fissato per il prossimo 23 giugno a Bologna, “la Rsu non avrà delega per firmare alcun documento”.
“Si è inoltre votato – fanno sapere i sindacati – per il proseguo dello stato di agitazione articolato a tempo indeterminato nell’attesa che l’azienda dia numeri e cifre certe e determinate sulla sorte dei 103 lavoratori. Si è infine deciso per uno sciopero per domani (giovedì 16 giugno, ndr) con le stesse caratteristiche dei precedenti (24 ore, dalle 6 del mattino alle 6 del giorno seguente, con presidio di fronte al pastificio dalle 8 alle 19, ndr)”.