Al termine dell’assemblea i rappresentanti sindacali di Cgil, Gianni Trebini, e Cisl, Davide Piazzi, hanno confermato la volontà dei lavoratori del pastificio Agnesi di proseguire con una protesta ad oltranza sino a che Colussi non darà garanzia sul futuro del personale.
In merito, poi, alle voci, mai confermate. di una presunta trattativa tra Angelo Colussi e il pastificio Plin di Villanova d’Albenga, Davide Piazzi ha dichiarato: “Noi di concreto non sappiamo nulla, quindi per noi è una notizia come tante altre. Dobbiamo verificare le notizie quando vengono divulgate nero su bianco, non possiamo più permetterci di credere a fumo e basta”. In relazione al fatto che la notizia sia stata divulgata proprio il giorno prima dell’assemblea dei lavoratori, Piazza ha aggiunto: “E’ ovvio che da da pensare che sia uscita proprio prima dell’assemblea, come a dire, creiamo un clima più sereno al fine di evitare ulteriori stati di agitazione”.
GIANNI TREBINI CGIL
“L’assemblea è terminata poco fa ed è stata abbastanza accesa. C’è stato molto dibattito, sulla decisione di proseguire o meno lo stato di agitazione. Alla fine i lavoratori a larga maggioranza hanno votato favorevolmente al proseguimento dello stato di agitazione. Si terranno scioperi che verranno man mano comunicati all’azienda. Lo stato di agitazione proseguirà comunque almeno sino al 23 giugno, quando avremo l’incontro a Bologna con Colussi. Dopodiche, post Bologna, vedremo quali saranno i risultate e cosa dirà l’azienda. Se la cosa ci soddisferà ben venga, in caso contrario discuteremo con i lavoratori di altre eventuali iniziative”.
https://www.youtube.com/watch?v=juCVlMl6I8s
DAVIDE PIAZZI CISL
“Il 23 giugno è previsto l’incontro, che avrebbe dovuto tenersi qui a Imperia e che è stato anticipato di qualche giorno, con Colussi. E’ stato anticipato su richiesta nostra, con il supporto dei segretari nazionali, per far pressione all’azienda al fine di anticipare quest’incontro in quanto al terzo giorno di sciopero non avevamo ancora avuto alcun contatto. I lavoratori erano preoccupati e ci siamo mossi. Apprezziamo il gesto dell’anticipo, però oggi è uscita dall’assemblea dei lavoratori la ferma volontà di tenere alta la mobilità, il presidio, di proclamare uno stato di agitazione a tempo indeterminato con scioperi che verranno comunicati nei tempi previsti.
Il tutto con l’obiettivo di mantenere sempre alta l’attenzione sul destino dei lavoratori. Il 23 giugno vogliamo delle risposte e dei dati concreti. Le voci dell’accordo di Colussi con il pastificio ‘Plin’? Noi come sindacati non abbiamo avuto alcune conferma a riguardo. Non sappiamo da dove sia uscita la notizia. E’ ovvio che da da pensare che sia uscita proprio prima dell’assemblea, come a dire, creiamo un clima più sereno al fine di evitare ulteriori stati di agitazione. Noi di concreto non sappiamo nulla, quindi per noi è una notizia come tante altre. Dobbiamo verificare le notizie quando vengono divulgate nero su bianco, non possiamo più permetterci di credere soltanto a fumo e basta”.
https://www.youtube.com/watch?v=UbkLrmjczPo