Imperia. I mitici “Draogoni”, chiamata anche “Barca dei Re”, tornano a solcare le acque di Porto Maurizio in occasione del 6° Trofeo Ernesto Quaranta. Oltre una decina di preziosissime imbarcazioni, opere d’arte, progettate nel 1929 dal norvegese Johan Anker, si sfideranno oggi e domani per aggiudicarsi l’ambito trofeo dedicato a Ernesto Quaranta, originario di Dolcedo (IM) pioniere, restauratore e progettista della nautica italiana con le sue imbarcazioni che si potevano auto costruire.
La sua eredità è passata al figlio Mario che ha uno dei cantieri di Dragoni più all’avanguardia per le barche proprio nell’entroterra di Imperia. Nella serata di ieri, il presidente dello Yacht Club di Porto Maurizio, Fulvio Parodi, ha tenuto la tradizionale cena di benvenuto per gli armatori all’hotel Corallo di Porto Maurizio dove hanno presenziato tra gli altri anche il sindaco Carlo Capacci, il vice Zagarella e gli assessori Vassallo e Risso.
“Siamo al 6° trofeo Ernesto Quaranta – spiega Fulvio Parodi – un pioniere della nautica italiana che ha vissuto a Dolcedo dove il figlio Mauro ha un cantiere nautico. Ernesto ha messo più di mille persone in mare poi è diventato un restauratore di queste bellissime imbarcazioni. Ricordo tra i lavori più belli di Ernesto il restauro della barca “EA”, di circa 20 metri. I Dragoni, barche che il prossimo anno festeggiano il loro 80° compleanno, hanno regalato ai club grandissime soddisfazioni vincendo tappe del trofeo “Panerai”.
Sono barche in legno di 50-60 anni fa che se la giocano tranquillamente con quelle di vetroresina di oggi. Sono imbaracazioni da collezionisti che permette loro, ad ogni regata, di incontrarsi con personaggi che hanno fatto la storia della vela come alcuni olimpionici e vincitori di campionati mondiali. Tra le barche che abbiamo in acqua c’è né una timonata dall’olimpionico Diego Negri che batte bandiera degli Emirati Arabi. Oltre a quella c’è anche la barca di Fabio Mangione e Albino Favezzi entrambi olimpionici. Purtroppo nella giornata di venerdì non siamo riusciti a uscire con le barche per le condizioni proibitive ma oggi e domani saremo nuovamente in mare per fare regattare questi gioielli. Avremmo voluto allargare maggiormente la partecipazione alla regata ma ci mancano gli spazi adeguati. Durante la cena abbiamo dato il benvenuto ai regattanti e abbiamo avuto l’onore di avere con noi il sindaco di Imperia”.
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