Imperia – Vergogna, pericolo, rabbia. Sono questi i sentimenti provati da una mamma imperiese che nella giornata di ieri ha portato i suoi due bambini alla spiaggia Borgo Prino di Porto Maurizio. Escrementi umani in bella vista, siringhe utilizzate presumibilmente da tossicodipendenti, sporcizia di ogni genere. La spiaggia, comunale, sarebbe stata affidata tramite una controversa gara di appalto, alla società “ASD Sea Beach & Sport” di Imperia che però, stando alle condizioni di degrado in cui versa non ne sarebbe ancora entrata in possesso.
“Sono una mamma di due bambini, siamo di imperia e andiamo al mare al Prino – scrive Nadia al nostro giornale – Dopo aver fatto il bagno, i miei figli sono andati a fare la doccia e oltre alla sporcizia c’erano anche siringhe e escrementi umani. Mi pare vergognoso che il nostro sindaco permetta una degenerazione delle spiagge frequentate dai bambini, oltretutto anche vicino ad un asilo pubblico. È una schifezza, sono dovuta scappare per paura che i bambini prendessero qualcosa”.
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