23 Dicembre 2024 11:17

23 Dicembre 2024 11:17

IMPERIA. TRAFFICO IN CITTÀ. IL SINDACO CAPACCI ROMPE IL SILENZIO:”SE VOGLIONO FARE CADERE L’AMMINISTRAZIONE LO FACCIANO, IO SONO PRONTO”/ IL POST

In breve: Abbiamo Preti che si occupano di Viabilità, Tedeschi che ci spiegano che a Ibiza si sta meglio che qua e ci fanno notare che noi non abbiamo i Castelli al Parasio, Consiglieri Comunali di Maggioranza quasi mai presenti in Consiglio Comunale che atterrano a Imperia un giorno qualunque per lamentarsi del traffico.

CAPACCI GORLERO

Imperia. È una risposta meditata quella del sindaco Capacci agli attacchi ricevuti in questi giorni anche da esponenti della sua stessa maggioranza che lo hanno aspramente criticato per la situazione del traffico in città. Una risposta che contiene un messaggio inequivocabile, una sfida, a coloro i quali, probabilmente anche tra i suoi alleati, starebbero pensando di mandarlo a casa. Il sindaco stila anche un elenco dettagliato delle problematiche affrontate e risolte del tutto o in parte nel corso dei tre anni di mandato. 

“Devo ammettere – scrive Capacci sulla sua bacheca di Facebook – che la nostra Città è perlomeno originale… Abbiamo Preti che si occupano di Viabilità, Tedeschi che ci spiegano che a Ibiza si sta meglio che qua e ci fanno notare che noi non abbiamo i Castelli al Parasio, Consiglieri Comunali di Maggioranza quasi mai presenti in Consiglio Comunale che atterrano a Imperia un giorno qualunque per lamentarsi del traffico. Facile sparare messaggi demagocici, un po’ più difficile Amministrare una Città nella quale per vent’ anni non si è fatto nulla se non qualche mega opera fine a se stessa. 
Le arterie viarie della nostra città oggi sono come nel 1920 quando c’erano ancora le carrozze. Nessuno negli ultimi 96 anni ha pensato ad una pianificazione, anche per carenza di spazi. Gli spazi li ricaveremo dal sedime della Ferrovia quando sarà spostata a monte, ma occorre anche iniziare a pensare ad una mobilità urbana differente. 
Ricordo a chi si lamenta che in tre anni, con un Comune fortemente indebitato (così lo abbiamo trovato) abbiamo fatto un bel po’ di cose tra cui: il Porto è aperto anzichè chiuso, il Depuratore funziona e non puzza, la Tradeco è stata mandata a casa, l’ anno prossimo avremo la raccolta rifiuti porta a porta, i lavori sul grattacielo mancato di via Foce sono ripresi, i lavori di riqualificazione del Parasio e della Marina sono terminati, i lavori di riqualificazione di Via Cascione sono iniziati, il punto nascite è ancora a Imperia, i mini bus elettrici sono gratuiti, lo Sportello Unico per le Attività Produttive è realtà, la SERIS è diventata una vera società in house e gestirà per sempre il servizio di refezione scolastica, ci sono state due alluvioni di cui una dichiarata calamità naturale dal Governo, abbiamo fatto Giurisprudenza a livello nazionale sul tema della lotta alla Ludopatia, il livello di produttività del Comune in termini di evasione pratiche (soprattutto urbanistiche e edilizia privata) è notevolmente aumentato.

Abbiamo fatto anche moltissime altre piccole cose, sicuramente avremo sbagliato in certe occasioni, ma tutto quello che è stato fatto è stato fatto con onestà nel solo interesse dei Cittadini Imperiesi. Molto è ancora da fare (salvaguardare i posti di lavoro della Agnesi ad esempio) e molto faremo. Se qualcuno ha il prurito di andare ad elezioni se ne assuma la Responsabilità, faccia cadere l’ Amministrazione Comunale e sappia che sono pronto”.

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