Imperia dice addio a Maurizio Magitteri, noto alle cronache locali perchè nel febbraio scorso si era incatenato ad una panchina in Piazza Dante, sotto la sede dei servizi sociali. Una protesta inscenata a seguito dell’avviso di sfratto dalla casa di accoglienza “Il Glicine”, notificatogli dal Comune di Imperia.
“Sono invalido e mi sbattono fuori”, così raccontava sotto il porticato dell’ex Cremlino il 67enne a chi gli chiedeva il perchè della catene. Una protesta che si concluse con un passo indietro del Comune, che annullò lo sfratto e concesse una proroga a Magitteri.
Malato da tempo, Maurizio Magitteri è spirato questa notte, attorno alle 4, all’Ospedale di Imperia.