Spiaggia libera attrezzata di Borgo Prino, caos senza fine. Il Comune di Imperia, infatti, dopo aver annullato l’affidamento alla società vincitrice della gara d’appalto, la Cooperativa Solponente di Albenga per “dichiarazioni non veritiere” (in particolare per la mancata comunicazione di una condanna penale per Giuseppe Corradengo, ex presidente del sodalizio), si è trovato costretto ad annullare anche l’aggiudicazione alla seconda società in graduatoria, la ASD Sea Beach & Sport” di Imperia. Il motivo? “Dichiarazioni non veritiere”. All’origine della contestazione, questa volta, la mancata comunicazione di un avvicendamento nelle cariche societarie.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI NEGLI ATTI DEL COMUNE
– Tutte le dichiarazioni presentate per la partecipazione alla gara sono state sottoscritte il 6.04.2016 dal legale rappresentante, il quale ha dichiarato che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando non sono stati sostituiti amministratori muniti di rappresentanza
– Dall’atto costitutivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica SEA BEACH & SPORT datato 16.03.2016 (trasmesso alla Stazione appaltante in data 26 maggio 2016), risulta che , a quella data, il legale rappresentante dell’A.S.D. (Sig. C.M.) era soggetto diverso da quello in carica alla data del 6.04.2016 (Sig. F.A.)
– la dichiarazione relativa all’inesistenza dei cessati dalla carica pertanto non corrisponde al vero esistendo nell’atto costitutivo, come sopra riportato, un precedente, diverso, legale rappresentante;
– in conseguenza di quanto sopra, con pec del 3.06.2016 , si è comunicato all’interessato l’avvio del procedimento di annullamento dell’aggiudicazione ed esclusione dalla gara con facoltà di presentare osservazioni e memorie entro 10 giorni.
Il Comune di Imperia ha respinto le controdeduzioni dei legali della Asd Beach&Sport, annullando l’aggiudicazione e allestendo un nuovo bando di gara per l’affidamento in gestione della spiaggia libera di Borgo Prino per cinque anni.