“Complimenti al Sindaco di San Bartolomeo al Mare – quale timoniere amministrativo – che, grazie al clima di collaborazione creato, a due anni dall’elezione in poco di più di un mese è riuscito
– a far dimettere tre consiglieri di maggioranza ( di cui uno assessore e due con deleghe importanti);
– a far rinunciare all’ingresso in Consiglio due eletti;
– a creare, di conseguenza, un Consiglio comunale “a numero ridotto” (11 consiglieri in carica rispetto ai 12 assegnati).
Come è stato correttamente osservato sui quotidiani, se i singoli elementi sono segnali, la loro lettura complessiva evidenzia chiaramente un comprensibile malessere dei consiglieri di maggioranza” – A scriverlo è il gruppo di Minoranza del Comune di San Bartolomeo al Mare, con una nota stampa.
“Diciamo comprensibile perché, aldilà delle motivazioni personali, di famiglia o di lavoro, in questa cascata di dimissioni/rinunce da parte dei “volti nuovi” – persone professionalmente preparate e di grande impegno personale – noi leggiamo un gettare la spugna di fronte al fallimento di un’idea di amministrazione condivisa mai realizzata.
Per noi della minoranza i segnali di come si sarebbe sviluppata l’”amministrazione Urso” erano chiari fin dall’inizio. Dopo l’assegnazione delle deleghe e degli assessorati lo avevamo definito “ONE MAN ORCHESTRA”. Il grosso della gestione nelle sue mani, il bilancio (ambito delicatissimo) relegato a delega mentre il “verde pubblico” diventava assessorato, l’invenzione di una delega alle SOLE manifestazioni sportive ma non allo sport e, soprattutto, le promesse ribadite nel tempo – sia in Consiglio sia sui giornali – di procedere a nuove distribuzioni di deleghe e incarichi mai realizzate.
Quali altri segnali (anche se pettegolezzi di paese parlano del possibile ingresso di un assessore esterno) occorrono per comprendere che il Sindaco non ha fiducia nella propria squadra?
Date tali premesse e date le esperienze di non democratica conduzione del Consiglio che abbiamo potuto condividere con la maggioranza possiamo tranquillamente affermare che la serenità ostentata dal Sindaco nelle proprie dichiarazioni ai giornali ci fa sorgere seri dubbi sulla sua lucidità amministrativa.
Un ultimo appunto perché la forma è anche sostanza e lo diventa ancora di più quando l’amministratore ha un’esperienza quasi ventennale come il nostro attuale Sindaco.
Le dimissioni dei Consiglieri sono indirizzate al Consiglio Comunale cui devono essere trasmesse dagli uffici. Questo, in sintesi, è quanto stabilisce il regolamento consiliare. Ebbene, noi consiglieri abbiamo avuto notizia delle prime due dimissioni solo a seguito della convocazione del Consiglio per la loro surroga e in quest’ultimo caso tramite voci di paese (prima) e notizia sui giornali (oggi). Nessuna comunicazione ci è arrivata dall’Amministrazione. Sarà l’ulteriore conferma dell’incapacità comunicativa, oltrechè correttezza amministrativa, dell’attuale Sindaco?”