Fumata nera, nella giornata odierna, al termine dell’assemblea dei lavoratori Agnesi convocata dopo che ieri, martedì 28 giugno, i vertici Colussi, in un incontro con i sindacati a Imperia, hanno annunciato la definitiva chiusura del pastificio il prossimo 31 dicembre.
All’ordine del giorno il piano di ricollocamento del personale presentato dall’azienda. Accettare il piano o attivare un’azione di protesta? Per il momento nessuna decisione è stata presa. Le posizioni dei lavoratori sono ancora troppo distanti per poter stabilire una linea unitaria.
FULVIO FELLEGARA
“È stata un’assemblea molto partecipata, con una discussione molto accesa, molto forte e non poteva essere altrimenti. Il tema in discussione è pesantissimo, stiamo ragionando sul piano di ricollocazione che l’azienda ha presentato nei giorni scorsi e del percorso di fuoriuscita da questo posto lavorativo, perchè come ormai noto l’Azienda ha confermato la chiusura della produzione per la fine dell’anno.
Proprio per la delicatezza del tema e per il fatto che i lavoratori hanno bisogno di discutere ancora, si è deciso di riaggiornare l’assemblea a domani. Domani saremo di nuovo in assemblea ad oltranza, per tutto il tempo necessario per arrivare poi a prendere una decisione sul se e come proseguire questo tavolo con l’azienda e su come mantenere aperti i canali di confronto o riattivare quelli di lotta”.
https://www.youtube.com/watch?v=5Y_NIPgqDPE
DAVIDE PIAZZI
“Stiamo discutendo sulla base di pochi numeri marginali perchè purtroppo non siamo riusciti ad ottenere più di tanto. La proposta è questa, dovrebbero partire dei colloqui che il direttore del personale intraprenderà con tutti i 103 lavoratori, dove gli verranno proposte delle casistiche che sono quelle del trasferimento a Fossano.
Chi vuole o almeno ha idea di potersi trasferirsi a Fossano, di poter accettare un ricollocamento sulle proposte che han fatto loro, museo, produzione di sughi e quant’altro, di essere accompagnati alla pensione, qualora chi è vicino a tale scopo, e l’eventuale incentivo all’esodo per uscire se nessuna delle tre proposte iniziali verrà accettata.
La riunione è stata abbastanza calda, ci sono pareri un po’ di tutte le idee che necessitano un chiarimento ulteriore. Domani proseguiremo questa assemblea per delineare una strategia comune nel capire se continuare nella trattativa o se eventualmente interrompere il tutto con le conseguenze che ne comportano”.
https://www.youtube.com/watch?v=l1LxbDjHa3w
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