I consiglieri del Partito Democratico hanno mantenuto la parola e, questa sera, hanno disertato la seduta del consiglio provinciale. All’ordine del giorno l’approvazione dei debiti fuori bilancio, circa 715 mila euro, impegnati dall’Ente per gli interventi di somma urgenza a seguito dei danni causati dalle giornate di maltempo del 25 e 26 dicembre scorsi. In programma anche la surroga del neo assessore Paolo Ceppi al quale è subentrato il consigliere Salvatore Amelia.
La nomina del nuovo vice presidente del consiglio provinciale dovuta alle dimissioni del consigliere Fulvio Vassallo è stata rinviata per volontà della maggioranza a fronte dell’assenza di tutta la minoranza ad eccezione del consigliere dell’Italia dei Valori, Paolo Balloni, che ha votato contrariamente alla proposta di rinvio della nomina. Infatti, il gruppo di minoranza aveva già deciso di nominare il consigliere del PD Alessandro Lanteri ma la maggioranza ha ritenuto di non procedere alla nomina.
Si è parlato anche di difesa del suolo grazie ad una mozione presentata dalla Lega con cui si chiede che il presidente Luigi Sappa si attivi per un censimento da parte dei Comuni delle zone a rischio e per il finanziamento della Regione ai privati per la realizzazione delle opere di ripristino dei canali di scolo e per la regimazione delle acque meteoriche. Infine è stata ritirata la pratica sull’approvazione del piano di prevenzione della corruzione e dell’illegalità, in attesa di maggiori approfondimenti.
“Avevamo stabilito- ha commentato il capogruppo dell’IDV Paolo Balloni – che avremmo nominato vice presidente del consiglio Lanteri del PD ma la maggioranza non ha voluto anche se ho proposto di procedere anche in assenza dell’interessato visto l’accordo già ufficializzato. Ho votato favorevolmente all’approvazione dei debiti fuori bilancio per le spese dovute ai lavori di somma urgenza legati ai danni causati dal maltempo in particolare in Val Nervia durante il periodo natalizio.
Ho, inoltre, presentato un’interrogazione urgente sulla questione percolato del lotto 4 e 5 della discarica di colletto ozotto visto che ci sono mille litri d’acqua dovuti alle abbondanti piogge che mettono a repentaglio la sicurezza in tema di inquinamento delle falde acquifere dei lotti. Purtroppo la mia interrogazione non è stata accettata per un problema di tempi di presentazione ma la ripresenterò al prossimo consiglio che si svolgerà entro fine mese.
Sulla mozione della legalità abbiamo votato contro perché non avevamo gli elementi per discutere serenamente la pratica. Quest’ultima sarà ripresentata la prossimo consiglio provinciale”.
Perché ha deciso di presentarsi da solo in consiglio?
“Il PD non mi ha interpellato, ho saputo della cosa dai giornali e anche se condivido la loro scelta credo che in un momento simile di emergenza con pratiche importanti da approvare, mi riferisco a tutti gli interventi da fare, non era il caso di farne un fatto politico ma piuttosto di aver maggior senso di responsabilità”.