“Ormai è diventato un pisciatoio notturno e dopo una certa ora alla sera è pieno di ubriaconi, le donne hanno paura”. È questo l’ennesimo grido d’allarme dei residenti e commercianti di Vico Castello e “Caruggiu de Mû” (via Domenico Costanzo, ndr) che da anni lamentano l’assenza di controlli da parte delle istituzioni in quel vicolo, nel cuore di Oneglia, divenuto la metà preferita di ubriaconi e maleducati.
“Ogni mattina – continuano i residenti – ci troviamo le porte delle nostre abitazioni piene di urina. Nella notte sentiamo schiamazzi e parecchie persone hanno scambiato questi due vicoli in latrine. Questa zona è divenuta ormai un ghetto in pieno centro e ciò è intollerabile soprattutto perché abbiamo chiesto maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine ma nessuno ci ha considerato. Molte volte, anche di giorno, ci sono anche episodi di violenza tra queste persone che hanno scambiato la via per un bar a cielo aperto. L’urina, in più con questo caldo, maleodora in modo insopportabile. Chiediamo alle autorità competenti un maggiore controllo, l’installazione di telecamere di sorveglianza. La prossima settimana partirà una raccolta firme che depositeremo in Comune e in Questura così non potranno dire che non ne sapevano nulla quando accadrà qualche fatto più grave”.
Forse è il caso che l’operazione “senza tregua, e magari con un po’ di fretta” attuata dalla Questura si estenda anche in queste zone del centro cittadino dove i residenti e i commercianti ne hanno davvero bisogno.