Imperia. Vincono la causa di lavoro in tribunale ma la Riviera Trasporti continua a pagarli senza farli lavorare. È questa la situazione paradossale in essere all’interno dell’azienda per il trasporto pubblico locale da quando il tribunale di Imperia, con due sentenze differenti, ha reintegrato tre lavoratori (Lorella Gerini, Alberto Arnaldi ed Elisabetta Gotta) dopo che erano stati licenziati perché non avevano accettato il demansionamento proposto dal management, all’epoca era amministratore delegato Enzo Teodoro Amabile, una volta terminato il periodo di cassa integrazione di cui avevano goduto.
I tre capi area sarebbero dovuti essere impiegati nel progetto degli autobus a idrogeno che però non è mai decollato. Le sentenze hanno imposto all’azienda la riassunzione dei tre e alla corresponsione degli arretrati di circa 200 mila euro in tutto. L’azienda ha fatto ricorso contro la decisione del tribunale ma nel frattempo continuerà a pagare lo stipendio dei tre senza che gli stessi siano impiegati attivamente all’interno della stessa. Una decisione discutibile visto che l’azienda è totalmente di proprietà pubblica e i soldi sono perciò della collettività.