È passato un anno da quel maledetto 5 luglio, quando Domenico Carenzo, 74 anni, scomparve nel nulla sulle alture di Oneglia alle Cascine, in strada dei “Bricui”. L’uomo uscì di casa con l’intento di raggiungere a piedi l’Arpicella, in zona Diano Gorleri. Una passeggiata come tante in luoghi che conosceva benissimo. Alle 12.45 l’ultima telefonata a casa “5 minuti e sono alla macchina“. Poi più nulla.
I figli di Domenico Carenzo, Giulio e Diego, hanno continuato a cercare il papà, sia con l’aiuto delle istituzioni, sia con le proprie forze e con quelle degli amici più stretti, ma senza alcun risultato. Del caso si è occupata anche la trasmissione di Rai tre “Chi l’ha visto?”.
A distanza di un anno Diego Carenzo è tornato in strada dei “Bricui”, nei luoghi della scomparsa del papà Domenico.
“Purtroppo la cosa non si è conclusa perchè mio padre non è stato ritrovato – ha raccontato a ImperiaPost – Da quando sono finite le ricerche ‘ufficiali’ abbiamo proseguito con un gruppo che avevo fatto io, con i miei amici, anche quelle con esito negativo.
Abbiamo anche chiamato la Polizia con i cani da cadavere, abbiamo fatto di nuovo dei giri quassù, ma anche li con esito negativo.
Qualche mese fa siamo andati coi metal detector, insieme sempre a dei miei amici, per cercare di trovare qualche oggetto in suo possesso che ci potesse dare anche una traccia, ma anche in questo caso non siamo arrivati a nulla.
Sono qua a ricordare che dopo un anno siamo al punto di prima. Soltanto per ricordare, perchè dopo pochi mesi, purtroppo la faccenda è andata nel dimenticatoio.
A me dispiace, dovremmo farcene una ragione ma non riusciamo. Tutti i giorni siamo qua a pensare le eventuali ipotesi, con mia madre, mio fratello, gli amici. Volevo soltanto ricordarlo ad un anno dalla sua scomparsa. Che non rimanga appunto un ricordo ma che sia sempre vivo nel cuore di tutti, di tanti”.
https://www.youtube.com/watch?v=Wh91yIuPn_U
LA LETTERA DELLA MOGLIE DI DOMENICO CARENZO
“Il 05 luglio 2015 scompariva senza lasciare traccia, Domenico Carenzo ex bancario imperiese di 74 anni. La sua Panda viene ritrovata dai soccorritori chiusa a chiave in regione “Bricui” nella zona cascine sulle colline imperiesi.
L’ultimo contatto con la famiglia è delle 12:45 del 05 luglio “sono a cinque minuti a piedi dalla macchina”, aveva detto rispondendo al telefonino chiamato dal figlio Giulio.
Le ricerche sono state inizialmente effettuate come da prassi dalle istituzioni e continuate a lungo da gruppi di volontari amici e familiari muniti recentemente anche di metaldetector. In precedenza sono stati utilizzati anche cani da cadavere guidati da un Poliziotto della Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Malpensa.
Ci eravamo rivolti alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, che ci aveva promesso di contattarci, ma non e’ stato possibile per l’accavallarsi di numerosi casi di altre scomparse.
Ad un anno dalla scomparsa, l’esito negativo delle ricerche, costate dispendio notevole di energie fisiche e psichiche e l’impossibilita’ di giungere ad un epilogo della vicenda, acuisce ulteriormente il senso di angoscia e di frustrazione dei familiari. Nel triste anniversario della scomparsa, la famiglia desidera soprattutto tenere vivo il ricordo del proprio caro il cui tragico destino ha profondamente colpito tutti quelli che lo conoscevano e gli volevano bene”.
