Imperia. Fu violentata dal suo aguzzino approfittando del suo stato di inferiorità psico-fisica dovuta all’abuso di alcool. Con l’accusa di violenza sessuale è finito a processo un giovane nordafricano (difeso dall’avvocato Piera Poillucci), oggi 23enne, che nel 2012, secondo l’accusa sostenuta dal Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo, abusò sessualmente di una 14enne (difesa dall’avvocato Sandro Lombardi), oggi 18 anni, all’epoca dei fatti in vacanza da un’amica a Imperia.
Le due ragazze, nel mese di marzo, si erano recate in un supermercato di Porto Maurizio assieme ad alcuni coetanei per comprare degli alcolici e delle sigarette poco dopo consumate in quantità. Da quel momento in poi la ricostruzione dei fatti è al vaglio degli inquirenti e si basa esclusivamente sulla testimonianza della vittima, la quale al ritorno dalle vacanze, avrebbe raccontato ai familiari di essere stata violentata da un giovane poco più grande di lei, amico della ragazza che l’aveva ospitata, poi identificato nel 23enne oggi a processo.
Questa mattina in tribunale si è tenuta una nuova udienza dinnanzi ai giudici Ascheri, Russo e Trevia, nel corso della quale sono stati sentiti nuovi testimoni.