Si è tenuta ieri, martedì 5 luglio, in Prefettura, una riunione della Conferenza Permanente presieduta dal Prefetto volta alla disamina delle situazioni che potrebbero presentare criticità sotto il profilo del rischio di incendi boschivi.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Sviluppo dell’Entroterra, Escursionismo e Tempo Libero –Stefano Mai – i responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, rappresentanti dei Comuni della provincia – tra i quali numerosi Sindaci – e dell’Amministrazione Provinciale, nonché i referenti territoriali dell’ANAS e dell’Autostrada dei Fiori Spa, insieme ad esponenti del volontariato dell’AIB (antincendio boschivo) e della Protezione Civile.
Il Prefetto, in apertura di riunione, ha rappresentato che, come negli anni trascorsi, con l’inizio della stagione estiva – si ritiene che il bollino rosso sia concentrato tra la metà di agosto e la metà di settembre – si rende necessario adottare, sulla scorta degli indirizzi operativi forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il tramite del Gabinetto del Ministro dell’Interno, opportune misure per prevenire e fronteggiare in modo efficace ogni situazione di emergenza, sviluppando a livello territoriale la giusta e opportuna sinergia tra tutte le Amministrazioni competenti.
Gli Enti ed Organismi presenti hanno assicurato, come di consueto, l’attivazione di una serie di iniziative per contrastare il fenomeno degli incendi, potenziando il servizio di avvistamento e monitoraggio a cura delle squadre di volontari su tutto il territorio della provincia, poiché è indubbio che la tempestività degli interventi consente di limitare la propagazione del fuoco.
Sul piano della prevenzione, nel corso della riunione, l’Assessore Regionale Stefano Mai ha illustrato le predisposizioni già messe in campo – sia pure fra le difficoltà di bilancio – dalla Regione Liguria, soffermandosi, in particolare, sull’iniziativa di inviare ai Comuni manifesti atti a sensibilizzare la popolazione. I punti cardine dei suddetti manifesti sono: le misure da adottare per l’autoprotezione, le 10 regole fondamentali per non provocare incendi e un richiamo di attenzione sulla pericolosità della propagazione del fuoco e sul divieto di accensione di fuochi di qualsiasi tipo.
Ha, inoltre, sottolineato come l’incisiva sinergia posta in essere da tutte le componenti di protezione civile e del soccorso tecnico urgente, ivi comprese quelle del volontariato, che in questa provincia si evidenzia per qualità di intervento e che anche quest’anno si avvarrà della collaborazione delle Regioni Lombardia, Piemonte e Toscana e, per la prima volta, anche della Regione Emilia Romagna, rappresenti lo strumento per la gestione ottimale delle emergenze e per potenziare l’organizzazione del Sistema Regionale Antincendio Boschivo.
Il Prefetto, dal canto suo, nel richiamare l’attenzione dei Sindaci sulla necessità della tenuta di aggiornati Piani di Protezione civile, della elaborazione di procedure di allertamento e della informazione alla popolazione, ha ribadito l’esigenza di continuare sul percorso avviato affinché insieme con i rappresentanti della Regione, delle Forze di Polizia, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, degli Enti Locali e degli altri apparati statali presenti in provincia di Imperia, si continuino a ricercare coordinate sinergie di intervento e di prevenzione, anche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, indispensabili per condurre una efficace lotta al fenomeno degli incendi boschivi.