Gianni Berrino, membro della segreteria regionale di Fratelli d’Italia An e assessore regionale al Turismo, risponde alla senatrice Albano in merito alle dichiarazioni sull’emergenza migranti a Ventimiglia. “Se ha veramente a cuore le sorti dei cittadini della sua provincia e degli operatori turistici del comprensorio intemelio, chieda al suo governo un deciso cambio di rotta nelle politiche sull’immigrazione”.
“Se oggi la città di Ventimiglia si trova con 800 immigrati accampati ovunque e con un centro di accoglienza in costruzione nel parco Roja è grazie a un governo che non ha saputo minimamente gestire il problema dell’immigrazione e che, da un anno a questa parte, quando la lungimirante Francia ha deciso di chiudere la frontiera, non è stato in grado di risolvere una volta per tutte il fenomeno.
La senatrice Albano, anziché perdere tempo in inutili polemiche con chi non la pensa, legittimamente, come lei, farebbe meglio a dimostrare con i fatti di avere a cuore la propria provincia di elezione, i suoi concittadini e tutte quelle imprese, soprattutto del settore turistico, gravemente penalizzate dalla presenza di accampamenti abusivi in città.
Un atto concreto che la senatrice del Pd potrebbe fare è la richiesta al governo di un profondo cambio di rotta nelle politiche sull’immigrazione, nel controllo dei flussi di immigrati in entrata nel nostro paese che oggi riguardano Ventimiglia, da un anno sotto assedio, ma anche il Brennero, le coste calabresi e siciliane e mettono in affanno le forze di polizia, chiamate a enormi sforzi quotidiani per assicurare ai cittadini la sicurezza”.