Non ci sarà nessun processo per la presunta lottizzazione abusiva contestata a centinaia di proprietari e acquirenti di altrettante villette a Dolcedo. Questa mattina, infatti, il giudice Massimiliano Raineri ha prosciolto gli ultimi 14 imputati in udienza premilinare, respingendo le richieste di rinvio a giudizio e di confisca avanzate dal Pm Alessandro Bogliolo.
Un’inchiesta partita con oltre 170 indagati si chiude dunque senza un processo, dopo mille polemiche e una risonanza internazionale per via dei tanti stranieri coinvolti.
Nel dettaglio, il giudice Massimiliano Raineri ha “dichiarato il non luogo a procedere per Vangeli Giuseppe, Touil Ahmed, Gandolfo Rita, Ranise Enzio (Commissione edilizia), Santini Giorgio (Commissione Edilizia), Ghiglione Giuseppe (Commissione Edilizia), Belmonte Lionello (Commissione Edilizia), Marchese Gabriella, Scognomiglio Domenico, Borsellino Paola e Roberto Benzo per i reati a loro rispettivamente ascritti in quanto si sono estinti per prescrizione” (difesi dagli avvocati Giuseppe Fossati e Loredana Modaffari).
A fare clamore, però, sono soprattutto i proscioglimenti nel merito pronunciati da Raineri. In particolare, Roberto Benzo, “perché il fatto non costituisce reato” (difeso dagli avvocati Giuseppe e Maria Grazia Acquarone), Hoeller Ghiglione Stefanie Elisabeth (difesa dall’avvocato Carlo Fossati) “perché il fatto non sussiste“, Matushkin Ilya (difeso dall’avvocato Carlo Fossati “perché il fatto non costituisce reato” e Trincheri Franco “per non aver commesso il fatto” (difeso dall’avvocato Riccardo Caracciolo ).
Il giudice Raineri ha inoltre disposto “la restituzione degli immobili ancora in sequestro agli aventi diritto”.