È costato carissimo a un dipendete della ditta “ATA”, incaricata della gestione raccolta rifiuti a Diano Marina, il furto di gasolio dai mezzi dell’azienda per cui lavorava. F.A., 40 anni, infatti, è stato licenziato per giusta causa dalla società savonese.
Il provvedimento è stato adottato dopo che l’azienda ha acquisito gli atti dell’inchiesta condotta dai Carabinieri che vede proprio indagato il 40enne, ormai ex netturbino, con l’accusa di furto aggravato e peculato.
L’indagine dei militari, lo ricordiamo, era partita proprio a seguito di una segnalazione di alcuni colleghi del 40enne più volte trovatisi con il serbatoio a secco.
Per incastrarlo i Carabinieri avevano fatto ricorso a diversi appostamenti, scoprendo che il 40enne si recava nel deposito dei mezzi della ditta Ata, a due passi dalla Caserma Camandone, per svuotare i serbatoi dei camion parcheggiati.
Il carburante veniva riversato in alcune taniche, poi caricate a bordo di un’auto parcheggiata nei dintorni e successivamente rivenduto.