Da settimane ormai si rincorrono, come spesso accade in politica, molte voci sul futuro dell’amministrazione Capacci, secondo gli ultimi bollettini verso la caduta nel prossimo mese di dicembre per via di un accordo tra Forza Italia e Partito Democratico, con elezioni nella primavera del 2017.
Altre indicrezioni insistenti vedrebbero incrinato il rapporto, politico s’intende, tra Claudio Scajola e il nipote Marco, assessore regionale in quota Forza Italia. Il motivo? Visioni politiche diverse, più “renziana” quella dell’ex Ministro, orientato verso un centro moderato, più “totiana”, se così si può dire, quella di Marco Scajola, favorevole al centrodestra tradizionale, composto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Uno “scontro” politico che si sarebbe già consumato nel corso delle scorse elezioni comunali di Diano Marina (vedi tentato accordo tra ex Forza Italia e Pd, voluto da Claudio Scajola e osteggiato da Marco Scajola) e che potrebbe ripetersi in vista delle prossime elezioni comunali a Imperia.
Cosa c’è di vero? ImperiaPost lo ha chiesto all’ex Ministro Claudio Scajola, ieri ospite alla cerimonia di commemorazione di Ambrogio Viale.
ACCORDO PD-FORZA ITALIA PER FAR CADERE L’AMMINISTRAZIONE CAPACCI A DICEMBRE
“Questa è una semplificazione della politica e sarebbe anche una degenerazione della politica. C’è un’amministrazione, ha vinto le elezioni, gli imperiesi l’hanno voluta, deve continuare a fare il suo lavoro. Se arriverà alla fine del mandato dipenderà da loro, mi pare che perdano pezzi. Se saranno capaci arriveranno in fondo, se perderanno dei pezzi sarà un problema loro. L’opposizione fa la sua parte, non era d’accordo con l’elezione di Capacci e di questa giunta con il Pd in questa città. Mi pare che i cittadini non siano contenti.
Mi pare che la città stia andando indietro sotto tutti i punti di vista, sulle grandi scelte, sulla manutenzione della città, sulle grandi vertenze da risolvere, sul porto ridotto in queste condizioni per una gestione miope. Una fase molto molto complicata, ma non c’è nessun pateracchio. Certo, bisognerà organizzarsi per il futuro dell’amministrazione di Imperia, che avrà un compito molto gravoso, far rinascere questa città da una situazione di degrado. Sarà un compito dei cittadini. I partiti hanno un ruolo importante, ma alle elezioni comunali sono più importanti le persone”.
https://www.youtube.com/watch?v=GteQUzTmofA
VISIONE POLITICHE DIVERSE TRA CLAUDIO SCAJOLA E IL NIPOTE MARCO
“A me piace la politica alta, mi piace il confronto, non mi piacciono le chiacchiere, i ‘ si dice’ non fanno la parte della mia storia della mia vita. Marco fa l’assessore regionale, è impegnato a farlo bene e mi pare lo stia facendo bene, poi il resto, l’attività politica, è un confronto che si fa fra tanti, in mezzo alla gente, nessuno ha la parola definitiva.
C’è il confronto, tanto più in questa fase dove c’è ancora da definire quali e come saranno le composizioni poliiche per le prossime scadenze. C’è una fase di disgregazione dei partiti che mi pare evidente. Bisognerà poi arrivare a una forma di riaggregazione dei partiti, ma bisogna avere idee, programmi, visioni. Bisogna confrontarsi su queste cose, sui temi che interessano alla gente”.
https://www.youtube.com/watch?v=nNkqj22TfOU
