E’ stato posticipato di due giorni lo sciopero convocato dalle organizzazioni sindacali del comparso igiene urbana per protestare contro lo stop alle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro e contro l’eliminazione delle clausole sociali a tutela dei lavoratori.
I netturbini incroceranno le braccia non più lunedì 11 e martedì 12 luglio, ma mercoledì 13 e giovedì 14 luglio, giorni nei quali il servizio di raccolta rifiuti subirà una quasi totale interruzione.
LA COMUNICAZIONE DEI SINDACATI
“Premesso che lo sciopero, come da voi confermato, è assolutamente legittimo e che la regolamentazione vigente, che disciplina il diritto di sciopero nel settore dell’igiene ambientale, è stata valutata idonea al contemperamento tra il diritto di sciopero e gli altri diritti costituzionali e deve essere rispettata da tutti i destinatari della L. 146/90 – compresa la stessa Commissione di Garanzia – le Segreterie Nazionali fanno ancora presente che:
non vi sono ragioni per introdurre ulteriori limiti all’esercizio del diritto di sciopero e non può essere negato ai lavoratori del comparto di esercitare il proprio diritto di sciopero garantito dalla Carta Costituzionale;
siamo in assenza di una concreta ipotesi di rinnovo del contratto nazionale di settore, scaduto da 30 mesi;
siamo in assenza di una concreta sintesi dalle controparti datoriali alla sottoscrizione di aumenti contrattuali rispettosi del principio costituzionale di cui all’art. 36;
nel corso dell’audizione le parti non hanno affatto convenuto ‘sull’avanzato stato della trattativa’ ma hanno, al contrario, evidenziato le concrete ed oggettive difficoltà di portare avanti la trattativa, in un contesto giuridico sempre più gravoso per i lavoratori. In sintesi, però, considerando che in tale contesto di fatto ed in assenza di impegni scritti delle associazioni datoriali, ed evidenziandovi che contesteremo nelle sedi opportune i presupposti da voi richiamati e stabiliti dall’articolo 13, comma 1 lettera c) della L. 146/1990 e che vi è unicamente la lesione del diritto di sciopero dei lavoratori, la Fp Cgil, la Fit Cisl, la Uiltrasporti e la Fiadel, accogliendo, per esaurire le procedure di legge, l’invito della Commissione di Garanzia ad adottare ulteriori tentativi di composizione della controversia, differiscono la precedente azione di sciopero al 13 e al 14 luglio 2016, prima del periodo della franchigia estiva in vigore dal 15 luglio di ogni anno”.