“Uno pneumatico esploso a Bordighera, una serie di incidenti sulle alture di Ventimiglia, impianti dell’aria condizionata in tilt e temperature all’interno dei bus che superano abbondantemente i 40 gradi”. Lo scrive Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
“È il bollettino di un weekend di ordinaria emergenza sulle linee RT, che mette a nudo le condizioni disastrose in cui sono costretti a viaggiare utenti e lavoratori del trasporto locale imperiese, come avevamo denunciato in tempi non sospetti con un’interrogazione in Regione Liguria. Da allora quali soluzioni l’assessore Berrino ha previsto per far fronte a tutto ciò? Nessuna! Anzi la situazione tende ad aggravarsi.
Lo dicono i numeri. I 14 nuovi mezzi previsti per RT entro fine anno sono stati ridotti a 3 per via di un ulteriore finanziamento sul progetto idrogeno; dei 5 bus a idrogeno, fermi dal 2012, né sono rimasti 3, i quali continuano la loro immobile ‘marcia’ a emissioni zero e chilometro zero, in attesa di una fantomatica area di servizio da allestire ex novo laddove scorreva un gasdotto in valle Armea; 29 sono invece i chilometri della storica filovia che collega Sanremo ad Arma di Taggia, il cui ripristino continua a essere promesso a parole, ma che resta ancora un miraggio lontanissimo nei fatti.
Alla prossima interrogazione in Aula vedremo quali nuovi numeri l’assessore Berrino farà uscire dal cilindro della Giunta, sulle ruote (lisce dei bus) di RT. E questa non è che la punta dell’iceberg dello stato in cui Governo, Regione, ex province e comuni hanno ridotto il trasporto pubblico ligure. A breve ci sarà la votazione in aula della nuova legge sul Tpl e siamo già pronti a una dura battaglia da portare in Commisione e in Consiglio (sotto forma di una lunga serie di emendamenti) per garantire ai cittadini liguri un concreto, sicuro e sociale servizio di trasporto pubblico”.