24 Novembre 2024 04:50

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 04:50

IMPERIA. SI SPACCIA PER LA POLIZIA POSTALE SU FACEBOOK PER INGANNARE GLI UTENTI, DENUNCIATO UN 19ENNE / ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: L’autore, utilizzandolo per commentare frasi satiriche e post pubblicati su altri profili, soprattutto relativi al maltrattamento di animali, ha ingenerato nei lettori sconcerto e discredito ai danni dell’Istituzione.

POLIZIA POSTALE FB

Denunciato dalla Polizia di Stato. Aveva creato un falso profilo della Polizia Postale per postare commenti negativi a nome della Specialità in tema di maltrattamento agli animali.

Negli ultimi anni, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è diventata un sicuro punto di riferimento per gli utenti della Rete, ai quali fornire consigli e suggerimenti utili per sfruttarne le potenzialità ed evitarne i rischi e pericoli. Non deve stupire, quindi, che in questa sua costante attività in favore della collettività abbia attirato le attenzioni poco benevole di chi, diversamente, utilizza il web per scopi non leciti.

E’ il caso di un ragazzo di 19 anni, residente nella provincia di Verona, che artatamente aveva creato un falso profilo Facebook denominato “Polizia Postale”, riportante anche l’immagine dello scudetto della Specialità. Un modo per ingannare gli utenti che in questo modo interagivano nella convinzione che l’interlocutore fosse la Polizia di Stato. L’autore, utilizzandolo per commentare frasi satiriche e post pubblicati su altri profili, soprattutto relativi al maltrattamento di animali, ha ingenerato nei lettori sconcerto e discredito ai danni dell’Istituzione.

Le analisi tecniche accompagnate dalle tradizionali attività di indagine hanno consentito agli investigatori della Sezione di Imperia, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, di identificare l’ideatore del falso profilo che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Imperia. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare sia il personal computer impiegato per creare il falso profilo, sia lo smartphone utilizzato per inserirvi commenti e informazioni. Consigli utili anche per prevenire questi spiacevoli episodi possono essere reperiti sul sito www.poliziadistato.it e su quello del Commissariato di PS on line oppure tramite l’App scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, sia per il mondo Appie che Android.

Condividi questo articolo: