26 Dicembre 2024 02:29

26 Dicembre 2024 02:29

IMPERIA. ASL, TENSIONI PER LA CARENZA DI PERSONALE. L’AZIENDA PROPONE UN “PIANO DI EMERGENZA ESTIVO” AI SINDACATI/ECCO COSA PREVEDE

In breve: Fumata grigia nell'incontro tra la dirigenza dell'Asl e sindacati (Cgil, Cisl e Uil) per discutere delle gravi problematiche elative alla carenza di personale. Lo stato di agitazione del personale rimane sospeso sino al prossimo 26 luglio, quando...

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Fumata grigia questo pomeriggio nell’incontro tra la dirigenza dell’Asl e sindacati (Cgil, Cisl, Uil, RSU ASL1 Imperiese e RSU Fials Nursind Fs) per discutere delle gravi problematiche relative alla carenza di personale. Lo stato di agitazione del personale rimane sospeso sino al prossimo 26 luglio, quando però i sindacati chiedono all’Azienda Sanitaria Locale risposte concrete. In caso contrario si profilerà all’orizzonte un’estate caldissima, con scioperi e manifestazioni. 

Nella riunione odierna sindacati e Asl hanno trovato un accordo per una soluzione temporanea proposta dall’azienda sanitaria. “Un piano di emergenza estivo” così come definito dalla dirigenza Asl.

“È una soluzione temporanea – commenta a ImperiaPost Milena Speranza, sindacalista Uil – che non risolve un problema in merito al quale le nostre posizioni e quelle dell’Azienda restano molto distanti. Per noi ci sono carenze di organico per circa 200 unità, mentre per l’Asl non sarebbero più di 40″.

“La soluzione dell’Asl prevede il trasferimento di dipendenti del reparto amministrativo, che però hanno competenze anche come infermieri e Oss, tanto che sono inserti nell’organico aziendale come ‘personale sanitario’, in altri reparti. In totale ne verranno trasferiti 11, ai quali l’Azienda ha promesso di affiancare ulteriori 15 lavoratori interinali che verranno assunti per i mesi estivi. Si tratta però di soluzioni ‘tapullo’, anche perché i lavoratori interinali al momento impiegati presso l’Asl hanno il contratto in scadenza a settembre. A riguardo l’Azienda Sanitaria ha promesso che assumerà a settembre 25 unità prendendole dalla graduatoria dell’Asl di Savona”.

“Rimaniamo comunque sempre nell’ambito dei se e dei ma – conclude Milena Speranza – Noi abbiamo bisogno di un piano di riorganizzazione del personale definitivo. Se il 26 luglio non arriveremo a un’intesa con l’Asl ci faremo sentire con scioperi e manifestazioni”.

 

 

 

 

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